- Il 45enne pizzicato a Terracina insieme alla Bocchi
- Entrano ed escono separatamente dal locale, ma i paparazzi non perdonano
Francesco Totti non fa nulla per mettere a tacere i gossip sull’addio con Ilary Blasi e la comparsa nella sua vita di una nuova fidanzata. L’ex capitano della Roma va a cena a Terracina nel ristorante dove andava pure con la moglie, l’Hostaria del Vicoletto. Lì c’è anche Noemi Bocchi, separata con due figli, la donna che ha conosciuto un anno fa e con la quale avrebbe iniziato una relazione sentimentale già da un po’. E’ Chi a pubblicare le foto dell’incontro ‘galeotto’ tra il 45enne e la 34enne.
Nessuna foto in coppia. Francesco e Noemi sono insieme ad altri amici. Entrano ed escono separatamente dal ristorante. Secondo il settimanale è “lo stesso accorgimento di sempre”, fatto in passato nella Capitale, a San Felice Circeo e altrove. “Totti entrava e usciva dal condominio dove vive Noemi, ma non si faceva vedere con lei. Come allo stadio: erano vicini, ma seduti in file diverse. Come a Monte Carlo: erano nella stessa vasca idromassaggio, ma con un amico in mezzo”, sottolinea il giornale.
Per Chi l’accordo di separazione tra Totti e la Blasi sarebbe più vicino e ‘consensuale’: “Nessuno dei due andrebbe in tv o sui giornali parlare di separazione. Ilary avrebbe una nuova casa, intestata ai figli, dove andare a vivere, e un sostanzioso assegno economico”, scrive. L’ex calciatore vorrebbe una soluzione pacifica. Il suo entourage sulla rottura “da un lato nega che la causa sia la frequentazione con Noemi Bocchi, dall’altro fa filtrare anche che Ilary abbia avuto in passato una ‘distrazione’ e il conto finirebbe in pareggio”.
Il settimanale fa sapere anche che a Ilary “non va giù essere sostituita così platealmente”, con Francesco perennemente sui giornali con la Bocchi. “Nonostante la lunga vacanza e le foto felici, è stata un’estate molto triste per Ilary, costretta a mostrare il sorriso per non far vedere quanto abbia sofferto. Forse un amore così grande sarebbe potuto finire diversamente”, conclude.