- La cantante ha uno splendido rapporto con i figli del compagno Paolo Carta
- Jader, Jacopo e Joseph celebrano il gran giorno della sorellina Paola, 9 anni
Laura Pausini sorride felice. In occasione della prima comunione della figlia Paola, 9 anni, si mette in posa con la sua bella famiglia allargata. Nel locale dove è stato organizzato il ricevimento la cantante si regala una foto di gruppo insieme al compagno Paolo Carta e ai figli nati dal precedente matrimonio del musicista con Rebecca Galli.
Jader, 27 anni, Jacopo, 26, e Joseph, 22, celebrano il gran giorno della sorellina. Nonostante un divorzio sofferto, ufficializzato solo nel 2012, Paolo è riuscito a costruire un rapporto solido con i suoi ragazzi: i tre sono legatissimi al chitarrista 58enne e hanno un amore incondizionato per Paola, nata l’8 febbraio del 2013. Vanno anche molto d’accordo con la Pausini.
Laura per la prima comunione della figlia ha organizzato tutto alla perfezione. Sul social condivide molti scatti accompagnati da una dedica toccante: “La prima comunione di Paola. 'L’amore mi ha spiegato ogni cosa, l’amore ha risolto tutto per me. Perciò ammiro questo amore ovunque esso si trovi' (Papa Giovanni Paolo II). Ognuno di noi ha il suo Dio, simbolo d’amore e pace. Paola sta imparando ogni giorno di più il significato di uguaglianza, fraternità e amore”.
Nelle foto racconta una giornata tra amici e parenti di quelle uniche e indimenticabili: la bambina è euforica, assaggia la sua torta, gioca con gli amici. Indossa la classica tunica bianca che ha messo per la cerimonia in Chiesa.
Al ristorante ci sono decorazioni nei toni del rosa, dell’avorio, dell’oro e del verde e curiosi segnaposto per i 48 invitati. Paola è scatenata: in regalo ha ricevuto anche una bicicletta che prova subito all’aperto.
Laura accoglie tutti con il solito calore che da sempre la contraddistingue. Accanto a lei i genitori, Gianna e Fabrizio, nonni sempre presenti.
Legata a Carta dal 2005, avrebbe dovuto andare all’altare insieme a lui. “Mi ha chiesto di sposarlo: nel 2012, in un bar di fronte al centro diagnostico dove un mese dopo avremmo scoperto di aspettare Paola. Ragion per cui abbiamo scelto di rimandare: ‘Quando lei sarà più grande porterà le fedi’, ci siamo detti”, aveva rivelato a Vanity Fair. Le nozze, però, forse anche a causa della pandemia, non sono ancora arrivate.