- La showgirl 35enne in una lunga intervista racconta tutto sull’addio all’attaccante 29enne
- “Abbiamo firmato la separazione. Mauro non voleva ed è stato difficilissimo”
Wanda Nara in una lunga intervista a Vanity Fair racconta tutto sull’addio a Mauro Icardi. Il loro matrimonio non è finito per il tradimento che calciatore 29enne con China Suarez. “Il problema è un altro”, rivela la showgirl 35enne. L’attaccante non è entusiasta della sua voglia di indipendenza: lei vuole riprendere la lavorare in tv.
Il divorzio è alle porte. "Abbiamo firmato la separazione. Mauro non voleva ed è stato difficilissimo, perché io a lui voglio ancora molto bene. Ma le cose non andavano, in casa l’atmosfera era pesante e a un certo punto gli ho detto: ‘Fermiamoci’. Poi sono partita per l’Argentina.Ho scattato campagne pubblicitarie e condotto programmi tv. Sono stata via due mesi. La distanza non ha aiutato”, svela la Nara.
Nessun flirt con il rapper L-Gante per lei e nessuna rottura con Maurito per colpa di China Suarez, anche se Wanda c’è rimasta male: “Non me lo aspettavo, Mauro non mi aveva mai dato motivo per essere gelosa. E' stato brutto, però poi ho capito che non viviamo in una favola Disney e che certe cose possono capitare. Io ho conosciuto Mauro che aveva 18 anni, non aveva neanche avuto il tempo di fare un po’ di esperienza. Dopo il fatto, lui ha capito ancora di più quanto mi amasse. Io lo sbaglio l’ho perdonato, il problema è stato un altro”.
L’ex opinionista del GF Vip ce l’ha con la Suarez: “La donna in questione è arcinota in Argentina per aver sfasciato numerose famiglie famose. Una volta si è messa con un attore mentre la moglie di lui era incinta, e ha perso il bambino. Un’altra ha soffiato il marito a una madre a cui poco prima era morta una figlia. Non solo: siccome la conosco, mentre adescava mio marito, scriveva anche a me come fossimo amiche. Mi diceva che voleva venire a trovarmi a Parigi, mi chiamava in FaceTime. L’ho trovato insopportabile”. L’argentina però sa bene che “la colpa è di Mauro, quello sposato era lui”.
Wanda ha perdonato, ma qualcosa si è spezzato, nonostante i due abbiano fatto l’amore fino all’ultimo, è arrivato il divorzio. La showgirl spiega: “La verità è che io ho avuto cinque figli, li ho allattati tutti, li ho cresciuti e mi sono dedicata a loro per 10 anni. Ultimamente avevo espresso a Mauro il desiderio di tornare a lavorare, e a lui non faceva piacere”. Quando le si fa notare che lei lavorava per Icardi come sua procuratrice, sottolinea: “Certo, lavoravo per lui, e quello andava bene. E’ stato Mauro anni fa a chiedermi di fargli da manager: io non ho mai avuto un agente, mi sono sempre gestita i contratti da sola fin da adolescente. Sono diventata piuttosto brava ad aggiungere o rimuovere clausole. Ho carattere e picardía (astuzia, ndr). Quando è scaduto il contratto al suo ex procuratore sono subentrata io”.
A Wanda però questo non basta più: “E’ raro che la moglie di un calciatore lavori. Io per tanto tempo mi sono occupata solo di figli e marito, ma ora voglio riprendermi il mio tempo. E tornare a svolgere la mia professione: in Argentina mi continuano a proporre programmi da condurre e a me la televisione piace molto. Anche in Italia ho due progetti che dovrebbero partire a marzo. Questo non significa trascurare i bambini: Mauro si allena due ore al giorno, il resto del tempo è a casa. Può aiutarmi lui, no?”.
Icardi però è contrario: “Non gli piace l’idea che io sottragga attenzioni alla famiglia. Mentre per me l’indipendenza è fondamentale: è la via per la libertà. Quindi lui ogni due per tre prova a riconquistarmi, l’altro giorno è venuto a prendermi in aeroporto con la macchina piena di fiori, poi mi ha portato fuori a cena e mi ha detto: ‘Non mi arrendo’. Benissimo, ma io so già che, se tornassimo insieme e tra due mesi gli accennassi una nuova proposta di lavoro, saremmo punto e a capo”.
I figli sono sereni, gli ha parlato della separazione, Wanda rivela: “Li ho rassicurati che niente sarebbe cambiato: ho preso un appartamento sopra quello del papà, continuo a lavorare per lui e gestiamo i bambini come fossimo ancora una famiglia”. La Nara desidera l’indipendenza: “Mia madre da giovane faceva l’attrice. Ha conosciuto mio padre e ha smesso. E io, nel 2022, non posso permettere che la storia si ripeta”.