- Niente consensuale, secondo il Corriere della Sera i legali avrebbero smesso di trattare
- E’ dallo scorso agosto che gli avvocati dei due provano a cercare una conciliazione, senza riuscirci
Lo scontro in tribunale, oramai dato per certo, è attesissimo. Il Corriere della Sera non ha dubbi: salta l’accordo tra Ilary Blasi e Francesco Totti, niente separazione consensuale. I due se la vedranno in aula, davanti al giudice. La prima udienza è prevista per il prossimo 14 marzo.
“Tra Francesco Totti e Ilary Blasi l’accordo di divorzio non si trova. Anzi, non si cerca nemmeno più. Dopo mesi di laboriose e certosine trattative cominciate ad agosto gli avvocati Antonio Conte (per lui) e Alessandro Simeone (per lei) non si parlano manco più. Nessuna incomprensione tra legali, è che non sanno più cosa dirsi”, scrive il quotidiano.
Mancano solo due settimane all’udienza, di cui nessuno ha chiesto il rinvio. Non si sa cosa accadrà, ma sarà battaglia e si protrarrà, così scrive il giornale, per almeno due anni: “Certo il giudice, come da prassi, esperirà il tentativo di conciliazione, però sarà dura risolvere in poche ore quel che non si è composto in sette mesi. Restano aperti tutti i fronti”.
La questione economica è vitale: il patrimonio della ex coppia è difficile da spartire. Anche perché ora Totti non ha più introiti fissi, mentre Ilary ha un contratto a tanti zeri con Mediaset. C’è la questione della villa all’Eur, dove la Blasi è rimasta, Francesco, invece, fa la spola con l’attico e superattico preso con la nuova compagna Noemi Bocchi. Pur vivendo a Roma Nord, è difficile che voglia lasciare all’ex moglie l’intera magione padronale. Poi ci sono i 3 figli. Isabel, 6 anni, starà sicuramente con la madre. Cristian e Chanel, 17 anni e mezzo e quasi 16, potrebbero decidere pure di rimanere col padre, chissà…
Nonostante tutto paresse appianano e quasi risolto, con anche la Blasi appagata dal novo legame con Bastian Muller, così non è. I riflettori si accendono nuovamente su di loro.