- La 31enne si sfoga e replica a chi la critica fortemente sul social
- “Accade tutti i giorni, tutto il giorno senza sosta e senza tregua”
Cristina Marino non ha mai nascosto di detestare l’attenzione continua dei media nei confronti della sua famiglia. Sono soprattutto i fotografi che la infastidiscono. Così riprende un paparazzo che la segue mentre va al parco con la figlia Nina Speranza, 3 anni il prossimo 20 maggio. Pubblica nelle IG Stories tutto, compresa la foto dell’uomo, nascosto dietro alberi e cespugli, senza nasconderne il volto. Lo definisce ironicamente “maniaco”, ma esplode la polemica.
Sul web si solleva un vero polverone. Gli utenti non apprezzano affatto il gesto dell’attrice e modella, anche imprenditrice, che il 16 febbraio scorso ha dato alla luce il suo secondogenito: Noè Roberto. La Marino e il marito Luca Argentero sono gelosissimi della loro privacy: questa continua intrusione li irrita fortemente, ma i follower puntano il dito contro per il gesto compiuto.
Cristina però non ci sta e sbotta. “Visto che leggo dei commenti da bar come: ‘Maniaco, che brutta parola’, ‘Dovresti essere addirittura grata’, o ‘Se stavi col panettiere non sarebbe successo’… Ora, tutto bello, tutto giusto, tutto vero ma ci tenevo solo a specificare che tutto questo accade dal giorno in cui siamo usciti dall’ospedale”, replica.
“Mi dispiace per la cattiveria delle persone che commentano: ‘Che barboni, sembrate due barboni’, o ‘che schifo’, quando sono foto di una persona che non sapete neanche come è andata, cosa è successo… Sentenziano così, leggo commenti di persone che sentenziano a caso… Cattiverie gratuite che però per fortuna mi scivolano addosso”, chiarisce la Marino facendo riferimento ai commenti arrivati per alcune foto pubblicate sui giornali in cui lei e Argentero sono stati immortalati all’uscita dall’ospedale. Pochi giorni fa aveva spiegato su Instagram che durante il parto del secondogenito ci sono state delle complicazioni.
Cristina poi torna a parlare del paparazzo ripreso: “L’obiettivo è quello di farvi capire che questo accade tutti i giorni, tutto il giorno, senza tregua, senza sosta, dove tra l’altro la novità di due genitori al parco tra ieri e oggi non credo cambi”. E conclude: “Va bene accettare due fotine al parco di due persone che scelgono di fare una vita pubblica, ma ci deve essere un limite. Come ci deve essere un limite nelle cose che leggo delle persone. Ma mi sembra che stiamo perdendo il lume della ragione”.