- La conduttrice 58enne è mutata: “Il dolore ti dà coscienza”
- “Quel momento è stato veramente la ‘sliding door’ della mia vita”
Simona Ventura è una donna diversa rispetto al passato. A Chi, in una lunga intervista, la conduttrice 58enne rivela come le 11 coltellate al figlio abbiano cambiato tutto. Niccolò Bettarini, 24 anni, il primogenito avuto dall’ex marito Stefano Bettarini, fu aggredito da quattro malfattori fuori dalla discoteca Old Fashion a Milano a luglio 2018. Per Simona quell’episodio terrificante è stato la ‘sliding door’ della sua vita.
La Ventura oggi è diversa. “Sono sempre io, è solo che vado verso l’essenza. Se fossi ancora quella del 2007, alla conduzione dell’Isola, vestita sempre di rosso, vorrebbe dire che sarei rimasta ferma. Da allora a oggi è passato di tutto e ho passato di tutto. Anche grandi sofferenze: ma il dolore ti dà coscienza. E la grinta rimane immutata”, spiega.
“Lo sa? Ho una dote: penso che tutto quello che mi succede sia comunque nel segno del bene. Ma io ho avuto il dono più grande che una mamma possa avere: la vita salva di suo figlio che ha ricevuto 11 coltellate - continua Simona - Quel momento è stato veramente la ‘sliding door’ della mia vita. Da lì è cambiato tutto, ho reagito, mi sono allontanata da persone sbagliate per me, ho lavorato in un’altra maniera, ho creato le condizioni per incontrare Giovanni…”. Parla del compagno, Giovanni Terzi, 59 anni, che presto sposerà.
SuperSimo poi conclude: “E ora ho i miei figli, dei ragazzi straordinari, che hanno voglia di impegnarsi per i raggiungere i loro obiettivi... ora sento di avere avuto tutto dalla vita e voglio ricambiare”.
Impegnata professionalmente in tv, Simona ora ha appena presentato al Parlamento europeo con Terzi “Marco inedito”, documentario, da loro prodotto, su Pannella: lei ne ha firmato la regia, lui ne è autore e ideatore.
La conduttrice chiarisce: "Devo dire questa mia nuova vita me l’ha data Giovanni: lui è sensibile, è un intellettuale, è uno scrittore. Ha tirato fuori questo lato di me che va più nel profondo. Poi, l’intrattenimento lo faccio ancora adesso, ma in un modo nuovo: divido il palco, e con gioia, con un’altra donna. Con Paola (Perego, ndr) stiamo facendo un programma, Citofonare Raidue, che cresce... No, non mi va di tornare indietro. Ho fatto cose straordinarie che mi vengono ancora adesso riconosciute, se non attribuite, e questo purtroppo a discapito di conduttori e conduttrici che vengono dopo di me, ma io sono in un’altra fase della mia vita”.