- La comica di ‘Che Tempo Che Fa’ ha commentato le parole dell’ex del GF Vip
- La 27enne qualche giorno fa si era infatti detta ‘sconvolta’ per essere stata svegliata alle 9 e 30
Dopo Fiorello, anche Luciana Littizzetto ha voluto commentare in tv le surreali dichiarazioni di Micol Incorvaia, sorella di Clizia e concorrente dell’edizione da poco conclusasi del Grande Fratello Vip. La bionda 27enne qualche giorno ha infatti raccontato di essere rimasta scioccata dopo che il corriere di Amazon ha suonato a casa sua alle 9 e mezza di mattina, svegliandola e sballandole tutti i ritmi. Ha detto: “Sono sconvolta per essermi svegliata così presto, perché il fattorino di Amazon ha deciso di suonare alle 9.30, così mi ha obbligata a scendere dal letto e a perdere il sonno”.
Durante l’ultima puntata di ‘Che Tempo Che Fa’, il talk di Fabio Fazio, Lucianina, come la chiama il conduttore dello show, ha voluto commentare con ironia e un pizzico di perfidia le parole di Micol. Dopo aver mostrato un titolo di giornale che riportava le parole della Incorvaia, la 57enne torinese parlando della fidanzata di Edoardo Tavassi ha detto: “L’ho trovata bellissima ‘sta notizia. Capite, scossa e traumatizzata, lesa e vilipesa. Perché alle 9 e mezza, suona il campanello, fai quei tre passi dalla branda al citofono, stremata dai selfie, ti scuote quella manciata di neuroni che hai ed è un casino”.
“E’ stata sei mesi nella casa del Grande Fratello e avrà tutti i ritmi circadiani sballati, ma la maggior parte delle altre persone a quell’ora lì sta già facendo la terza colazione perché si è svegliata alle 7”, ha aggiunto. “Alle 9 e mezza la mia portinaia ha già lavato le scale, hanno già messo i banchi al mercato e il prete ha già detto due messe”, ha proseguito.
“Io alle 9 e mezza ho già portato giù il cane, messo su lo spezzatino, fatto colazione, chiamato mia mamma 30 volte. Ma se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa? Chiama la Digos? Se i vicini hanno il cane? Manda una raccomandata ogni due per tre?”, ha quindi concluso con un’evidente presa in giro, seppur bonaria, della Incorvaia.