- La 74enne sulle pellicole erotiche fatte in passato: “Sono timida, però con qui film ho fatto pace”
- Non le piace essere scrutata: “Non mi metto in costume da bagno da almeno trent’anni”
Edwige Fenech non vive più in Italia. L’attrice cult delle commedie sexy degli anni ’70 e ‘80 si è trasferita all’estero, lo rivela a Gente, svelando anche dove. In questi giorni è al cinema in La quattordicesima domenica del tempo ordinario, di Pupi Avati che l’ha voluta nel suo cast. Il suo ritorno al cinema, questa volta di spessore, per lei “è un vero regalo della vita”. La 74nne ne è felice, anche se ora fa la nonna: vive a Lisbona, in Portogallo. Al settimanale spiega perché.
“Vivo a Lisbona con mia mamma, che a 95 anni ha ancora una pelle straordinaria, mio figlio Edwin e i miei nipotini Asia, di 10 anni, e Gabriel, di 3. Amo fare la nonna, li porto ai giardinetti, allo zoo, all’acquario. Ho scelto il Portogallo per aprire un nuovo capitolo e perché la gente lì è molto discreta: nessuno ti chiede l’autografo per strada. Molte star lo scelgono per questo”, svela la Fenech.
Edwige è una donna discreta, i film passati, con titoli altisonanti un po’ volgari, la fanno ancora arrossire, come pure vedersi nuda sul grande schermo. “E’ stato un grande dolore: come ho detto, sono molto timida. Quel personaggio non ero io. Mi dà fastidio essere scrutata, infatti non mi metto in costume da bagno da almeno trent’anni. Molti film non li ho nemmeno mai guardati. Oggi ci riesco un po’ perché vedo un’altra persona e la giudico meglio, la trovo pure carina. Allora mi sentivo orribile e poi quei titoli allusivi m davano proprio fastidio”.
La Fenech, algerina di nascita, riservata, non ha mai rivelato pubblicamente chi fosse il padre di suo figlio, nato nel 1971 e oggi 52enne, ne spiega la ragione: “Perché rispetto il volere del padre, che non vuole essere nominato. Mio figlio naturalmente sa chi è”. Attualmente single, in amore pensa di essere stata fortunata: “Direi di sì, con alti e bassi, ho attraversato la vita, che è piena di ostacoli. Luca di Montezemolo, con cui ho trascorso 18 anni, è ancora una delle persone più importanti della mia vita: è uno di famiglia”.
Edwige non è alla ricerca di un compagno, ma non si pone limiti: “No, e non mi manca. Ho tanti corteggiatori, ma preferisco essere amica piuttosto che amante. Comunque mai dire mai: se mi hanno chiamata a 74 anni per fare un film, potrebbe pure arrivare l’amore, anche se mi pare difficile. Mi rimane troppo poco tempo da dedicare alla scoperta di un’altra persona. L’inizio di una relazione è impegnativo, non sai mai chi hai davvero di fronte”.