- L’attore e regista è morto ieri, 12 giugno, a Roma: aveva 68 anni ed era malato da tempo
- La 67enne: “Il suo declino è cominciato prima della caduta del 2006, quando qualcosa si è rotto”
Giuliana De Sio piange Francesco Nuti. E’ addolorata per la morte del comico, attore e regista, scomparso ieri, 12 giugno, a Roma. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. L’attrice 67enne commenta la sua scomparsa e non ha dubbi nel dire la sua al Corriere della Sera: “Si è autodistrutto”.
"Amica, collega e per un breve tempo compagna”, come sottolinea lei stessa al quotidiano, la De Sio incontrò Nuti nel 1983 sul set di “Io, Chiara e lo Scuro”, film diretto da Maurizio Ponzi. Grazie alla pellicola lei e Francesco conquistarono David di Donatello e il Nastro d’Argento come migliore attrice e migliore attore protagonista. Due anni dopo girarono il sequel, “Casablanca Casablanca”. Il toscano ne fu anche il regista.
"Francesco è parte della mia storia, gli sono stata vicina nella sua prima prova da regista partecipando a paure, preoccupazioni, incertezze. L’ho visto singhiozzare quando è morto suo padre, emozionarsi per la partecipazione al Festival di Sanremo: sembrava avesse vinto il Nobel! Ho apprezzato i suoi quadri: Francesco dipingeva benissimo”, racconta Giuliana.
Poi aggiunge amaramente: “Il declino di Francesco è cominciato prima della caduta del 2006, quando qualcosa si è rotto nel suo equilibrio. La sua è una parabola misteriosa, incomprensibile di uno che aveva tutto e ha deciso di perdere tutto. Nessuno sa spiegare perché, all’apice del successo, Francesco abbia cominciato a cadere. La sua è stata un’autodistruzione”.
Dopo aver ottenuto grandi successi al botteghino, Francesco Nuti, a causa di consensi più ‘tiepidi’ alla fine degli anni ’90, entrò in una profonda depressione ed ebbe anche problemi di alcolismo. Nel 2003 avrebbe pure tentato il suicidio. Poi a settembre 2006, alla vigilia del ritorno sul set, cadde dalle scale della sua abitazione, un grave ematoma cranico lo mandò in coma. Quando si risvegliò non fu più autonomo: difficoltà agli arti e di linguaggio, costretto a vivere su una sedia a rotelle. Nel 2006 venne ricoverato per un’emorragia cerebrale. Negli anni successivi è stato ricoverato in cliniche riabilitative a Roma. Poi la figlia Ginevra, nata dalla relazione con l'attrice Annamaria Malipiero, nel 2017, diventata maggiorenne, in tv svelò di aver chiesto di essere l’unica tutrice del padre.
Giuliana De Sio rivela: “Sono andata a trovarlo quando stava male, un’ultima volta qualche anno fa a Prato, in una situazione sconfortante. Non sono più voluta tornare. Francesco se ne era già andato tanto tempo fa”.