Giovanni Malagò e le figlie gemelle avute con Lucrezia Lante della Rovere: ''Sono tanto uguali che anche i parenti stretti possono non riconoscerle''

  • Ludovica e Vittoria sono nate il 2 ottobre 1988: hanno 34 anni
  • Il presidente del Coni 64enne rivela: “Con due femmine gemelle monozigoti la psicologia è saltata subito”

Giovanni Malagò si racconta in una lunga intervista a Il Tirreno. Il presidente del Coni, al suo terzo mandato, solitamente molto riservato, ripercorre tappe fondamentali della sua vita privata. Parla delle figlie gemelle avute con Lucrezia Lante della Rovere, 57 anni. Sono tanto uguali che anche i parenti stretti possono non riconoscerle, svela.

Giovanni Malagò e le figlie gemelle avute con Lucrezia Lante della Rovere: ''Sono tanto uguali che anche i parenti stretti possono non riconoscerle''

Ludovica e Vittoria sono nate il 2 ottobre 1988: hanno 34 anni. Vittoria è un’artista, ha una relazione con il Conte Luca Lucheschi e ha tre figli, Beatrice, Lorenzo e Margherita. Ludovica invece è un’architetto e vive a Parigi, dove ha aperto uno studio col marito Gregorio Gaudenzi. Ha due figlie, Livia e Guia.  

Ludovica e Vittoria sono nate il 2 ottobre 1988: hanno 34 anni

“Con due femmine gemelle monozigoti la psicologia è saltata subito - spiega Malagò - ma le voglio fare il quadro completo della mia situazione: ho due figlie femmine che se vogliono possono non farsi riconoscere neanche dai parenti stretti, tanto sono uguali; la mamma, una sorella, una cugina e quattro nipoti femmine su cinque. Sono circondato da donne! Questo è il buongiorno della storia”.

La due ragazze insieme alla mamma 57enne

Sull’ex Lucrezia il 64enne dice: “E’ una nonna giovanissima già al quinto nipote ed è molto divertente; nonna Lucrezia è stata una sorpresa in positivo per tutti e ne sono molto felice”. Sulla sua mitica villa a Sabaudia, appena venduta, spiega: “Ho avuto le mie due figlie a 28 anni e quando mi sono separato da Lucrezia, ho cercato un posto per stare con loro in pace e logisticamente comodo, vicino alla spiaggia. Io ricordo silenzio e odore di mare, non mi sembra che Sabaudia in quegli anni fosse mondana”. Ora il mare che predilige è quello delle isole Pontine, in special modo Zannone.