Le domandano se sia incinta, Clizia Incorvaia sbotta e rivela i piani futuri per la sua famiglia: le sue parole

  • La 42enne replica alle voci di terza cicogna: tutta colpa di una foto
  • “Ho la pancia gonfia per il ciclo: sono umana come tutte!!!”

Le è bastato pubblicare una foto in cui bacia il compagno Paolo Ciavarro perché immediatamente partissero i gossip sulla cicogna. Nello scatto Clizia Incorvaia è in bikini in barca. Con l’immagine celebra i 3 anni e mezzo di unione col 31enne. Il ventre appena rigonfio manda immediatamente in subbuglio i follower. Tutti le domandano se sia incinta, la 42enne sbotta e rivela così i piani futuri per la sua famiglia.

L’influencer e stilista è piccata. “Fantastici, non posso avere la pancia gonfia da ciclo che mi scrivono: ‘Sei incinta?’. No, sono umana e ho il ciclo come tutte!!!”, ribatte nelle sue storie sul social. In una breve clip Clizia, già mamma di Nina, avuta dall’ex marito Francesco Sarcina, e Gabriele, nato dall’amore con Ciavarro, chiarisce: “Non stiamo cercando un altro bebè. Sono contenta così, volevo due bambini e così è stato. Sono stata accontentata. Non voglio e non cercherò assolutamente un ‘altra gravidanza: questo sia chiaro. La famiglia è al completo”.

La Incorvaia poi continua: “Comunque, tranquille, posterò una bella foto post ciclo per farvi vedere la pancia super piatta”. Ride e sottolinea: “Ragazzi questi social vi hanno rovinato la vita. La perfezione non esiste. Hanno rovinato la ‘visione della bellezza’ e il discorso di ‘autostima personale’ a troppe donne che si confrontano con ideali che non corrispondono al reale, tra abuso di photoshop e abuso di chirurgia”.

In un successivo post la siciliana chiarisce ancora: “Piccola premessa: se fossi ingrassata un chilo non sarebbe un problema. Io credo nello stile di vita sano. Detto ciò, trovo ossessivo da parte di molte donne guardare ‘noi influencer o presunti tali0 con la lente d’ingrandimento, cercando il ‘difetto cellulite, chili in più, poco seno, troppe tette, etc’, per confrontarsi con stereotipi che non sono assolutamente perfetti. E spesso molte persone si ammalano, perdendo di vista il vero sé, ossia alimentare la propria mente. E invece decidono di andare da chirurghi per essere uguali a ‘se stesse con il filtro’. Donne, veramente siamo alla deriva e alla spersonalizzazione dell’essere”.