''Mio figlio Nicola aveva il braccialetto elettronico, non poteva avvicinarsi a me dopo la denuncia'': Patrizia Mirigliani racconta il suo dramma familiare

  • La 66enne racconta come la droga avesse minato il rapporto con Nicola, 34 anni
  • Ora con lui va molto meglio: “Anche se certe battaglie non finiscono mai”

Patrizia Mirigliani si sente un’eroina. A Gente lo dice senza alcun timore. Racconta il suo dramma familiare, quando il figlio era caduto nel tunnel della droga: Nicola aveva il braccialetto elettronico, non poteva avvicinarsi a me dopo la denuncia".

''Mio figlio Nicola aveva il braccialetto elettronico, non poteva avvicinarsi a me dopo la denuncia'': Patrizia Mirigliani racconta il suo dramma familiare

Il 34enne ora ne è uscito. E’ lei a prendersi da sempre cura di lui dopo che il compagno da cui lo ebbe la tradì. In quel momento le era stato diagnosticato il cancro al seno. Lei lo lasciò. Il ragazzo aveva 7 anni. Ha cominciato con le sostanze stupefacenti a 18 anni. “Credo che nel suo sbandamento abbia contribuito la mancanza del padre che, negli anni, ha sempre rifiutato ogni suo tentativo di riavvicinamento. Io mi rimprovero di non avere percepito subito in Nicola i segni della sua dipendenza e, appena me ne resi conto, feci di tutto per aiutarlo, ma era un’impresa difficile: mio figlio non era più se stesso e andava inevitabilmente alla rovina. Per questo arrivai a quel passo che considero un grande atto d’amore: lo denunciai", confida Patrizia, patron di Miss Italia.

La 66enne racconta come la droga avesse minato il rapporto con Nicola, 34 anni

La 66enne sulla decisione di denunciare Nicola chiarisce: “Mi spezzò il cuore, ma era inevitabile. Nicola, offuscato dalla droga, era diventato violento, teso solo ad assicurarsi il denaro per procurarsela e non poteva essere lasciato in balia di se stesso. Pur di salvarlo, mi accollai anche il peso del suo odio in quanto, ormai incapace di un giudizio lucido, mi considerava una nemica e mi denunciò, a sua volta, con la pretesa del mantenimento. Per più di un anno non lo vidi, né lo sentii perché, avendo il braccialetto elettronico, non poteva avvicinarsi a me. Fu un momento durissimo anche a causa delle critiche di chi non esitò a definirmi una madre snaturata, ma cercai di resistere, fino a quando fui ripagata del mio sacrificio da una dichiarazione pubblica di Nicola al Grande Fratello: ‘Mamma, grazie per avermi salvato la vita’”.

Adesso ha ricucito il rapporto col figlio: “Anche se certe battaglie non finiscono mai e un passato drammatico come il nostro non si può cancellare”. Patrizia, grazie alla serenità ritrovata con Nicola, ha anche superato una recidiva del tumore qualche anno fa. “Sono vita”, sottolinea.