- La conduttrice 73enne ha spiegato perché la pensa così
- E’ accaduta una cosa che ha scatenato il putiferio e l’ha fatta stare malissimo
Mara Venier ha rivelato che l’ultima edizione di ‘Domenica In’ è stata la “peggiore” della sua vita.
La conduttrice 73enne ha spiegato in un’intervista a ‘Il Messaggero’ che il putiferio seguito alla sua lettura in diretta di un comunicato stampa dell’ad della Rai in cui veniva espressa solidarietà a Israele l’ha fatta stare malissimo.
Così la stagione dello show domenicale di Rai1 è stata “difficilissima, la peggiore di tutte quelle fatte fin qui”.
Le è stato chiesto se sia proprio per il comunicato letto il giorno dopo la finale di Sanremo.
Ha risposto: “Sì. Ci sono rimasta molto male, ne ho sofferto tantissimo. Pensi che dopo Sanremo volevo andare a EuroDisney, a Parigi, con mio nipote e mia nuora. Avevo già prenotato tutto e all’ufficio stampa avevo solo chiesto i pass per saltare le file chilometriche, ma prima di partire mi hanno chiamato per dirmi che me li avrebbero dati ma non dovevo pubblicare sul mio profilo Instagram nostre foto scattate nel parco... È la cosa che mi ha ferita di più, infatti alla fine abbiamo rinunciato e siamo andati all'Acquario di Genova, che consiglio a tutti perché è un posto magico. Meglio così”.
Mara da anni dice di essere in procinto di lasciare il pomeriggio della domenica dell’ammiraglia Rai, ma poi non lo fa: “Stavolta pensavo davvero fosse l'ultimo perché voglio godermi di più mio marito, la mia famiglia, la mia casa di Santo Domingo”.
Dopo quello che è successo quest’anno ci sono stati dei “presunti amici” che “sono spariti”: “E io li ho cancellati dalla mia vita”.
A chi si riferisce? “Ma chissenefrega, perché dar loro spazio? Mi sono sempre stati accanto, invece, Alberto Matano e Fiorello, e mi ha sorpreso la solidarietà di Lilli Gruber, Selvaggia Lucarelli, Michele Santoro, Fabio Fazio, Nicola Porro e Walter Veltroni”.
Le è stato infine chiesto chi pensa che potrà prendere il suo posto quando deciderà che è arrivato davvero il momento di lasciare il testimone. Risposta: Alberto Matano. “Lui sarebbe perfetto. E dopo di lui, fra qualche anno, a Stefano De Martino. Anche lui è in gamba”, ha fatto sapere.