- La 48enne, apprezzata per la sua bravura, non disdegnerebbe la conduzione del reality
- “Spesso non mi è stato dato quello che magari dal punto di vista professionale meritavo”
Elenoire Casalegno ha festeggiato i 48 anni all’estero, mentre lavorata per la tv. A Chi racconta il suo incubo ‘a colori’ vissuto come inviata in Honduras per l’Isola dei Famosi, un’edizione sicuramente sottotono, ma nella quale lei se l’è cavata egregiamente, al punto da essere quasi una novità, apprezzata da pubblico e critica per la bravura dimostrata. “L’Honduras è una terra difficile”, commenta.
“Lì ci sono 40 gradi e il 90% di umidità - racconta Elenoire - Poi, a maggio, ci sono stati incendi, c’era una cappa di fumo che schermava il sole e noi andavamo in giro con le mascherine. A parte la diretta, quattro ore sotto il sole, eravamo sulla terra ferma e la sera dormivamo lì, dove il mare è marrone”,
“Sul fronte cibo? Esistono solo il riso, il pollo e il platano fritto - prosegue la Casalegno - C’è l’acqua demineralizzata e la domenica per quattro o cinque ore tolgono l’elettricità. Infine, i mosquitos: ti devastano”. Non è finita: non c’era neppure il vino. “Se pensa che il massimo era andare a fare la spesa. Non è un Paese dove puoi tanto andare in giro. Vedi certi Suv con i finestrini neri senza targhe…”, precisa.
Eleonore però alla fine ha preso tutte le cose belle che l’Isola le ha portato. Sui commenti positivi ricevuti dice: “E ne sono contenta. Non vivo dei commenti altrui, ma un riconoscimento non mi dispiace, so quanto mi è costato, non stavo in uno studio con sgabello e aria condizionata”. Sulla possibilità di diventare presentatrice del programma ammette: “Mi farebbe piacere”.
Finora non ha mai avuto un ruolo ‘importante’ nel piccolo schermo, la Casalegno a riguardo spiega: “Sincera? Spesso non mi è stato dato quello che magari dal punto di vista professionale meritavo. Per tanti fattori, certo. Devo per esempio ammettere che da ragazza non ero particolarmente diplomatica. E poi sono una nata libera, cresciuta libera e che morirà libera. Spesso mi devo scordare il consenso”.
Quando le si domanda se la bellezza l’abbia resa pigra, Elenoire replica: “So che ora farò storcere molti nasi ma, innanzitutto, non mi sono mai piaciuta abbastanza per sedermi. E poi tante volte ho messo da parte la mia femminilità per non essere giudicata per quello. Crescendo ho capito che non era giusto”. Oggi si piace “più che ieri, anche se conosco la gravità”.