- La cantante 56enne ha la Sindrome della Persona Rigida, che colpisce una persona su un milione
- E’ tornata a esibirsi dal vivo per la prima volta in occasione dei Giochi olimpici 2024
- Dopo aver cantato davanti alla Torre Eiffel ha espresso la sua gioia sui social
Celine Dion non riesce a contenere l’emozione e la gioia per essere tornata a esibirsi dal vivo - sembra per un compenso di circa 2 milioni di dollari - a Parigi per l’inaugurazione dei Giochi olimpici.
La cantante 56enne non si esibiva dal vivo dalla fine del 2022. Nel dicembre di quell’anno le è stata infatti diagnosticata la Sindrome della Persona Rigida, una malattia degenerativa che colpisce i muscoli.
Per la cerimonia di apertura dell’evento sportivo di portata mondiale è però tornata davanti al pubblico in una cornice incredibile. Ha cantato 'L’Hymne à l’amour' di Edith Piaf sotto la torre Eiffel mentre milioni di persone guardavano alla tv.
Su X ha espresso tutta la sua felicità scrivendo: “Sono onorata di essermi esibita stasera per la cerimonia di apertura di Parigi 2024, e così piena di gioia di essere tornata in una delle mie città preferite!”.
“Soprattutto sono davvero felice di celebrare questi straordinari atleti, con tutte le loro storie di sacrificio e determinazione, dolore e perseveranza. Tutti voi siete stati così concentrati sul vostro sogno e, che torniate a casa con una medaglia o meno, spero che essere qui significhi che si è realizzato!”, ha aggiunto.
“Dovreste essere tutti molto orgogliosi, sappiamo quanto avete lavorato duramente per essere i migliori tra i migliori. Rimanete focalizzati, continuate così, il mio cuore è con voi!”, ha concluso.
Celine, che ha tre figli, René-Charles Angél, 23 anni, e i gemelli 13enni Nelson ed Eddy Angélil, negli ultimi mesi ha fatto molto parlare per l’uscita del suo documentario su Amazon Prime.
In “I Am: Celine Dion” la diva canadese mostra senza filtri aspetti della sua nuova vita fino ad oggi inediti. Le urla di dolore, le crisi e le lacrime per un male rarissimo - la Sindrome della Persona Rigida, appunto - che colpisce appena una persona su un milione.
La sua vita è radicalmente cambiata, lei sta cercando di reagire affidandosi alle cure dei medici e una quantità infinita di ore di fisioterapia ogni settimana.