- L’attrice a sorpresa accanto all’ex marito Massimo Ciavarro, padre del suo secondogenito Paolo
- La 70enne sta affrontando una chemio fortissima, a Verona una cura sperimentale
Eleonora Giorgi torna ancora a Verissimo. In tv aggiorna sul tumore al pancreas contro cui sta lottando da mesi. Accanto a lei, stavolta, c’è l’ex marito Massimo Ciavarro, padre del suo secondogenito Paolo. I due si sposarono nel 1993 e si separarono dopo soli tre anni di matrimonio: si erano incontrati nel 1983 sul set di Sapore di mare 2 e lì era scoccata la scintilla. La 70enne trova la forza di sorridere e parla serenamente del tempo che le resta. “Mi è capitata questa disgrazia, ma ce ne dobbiamo andare tutti", ammette. Lui, parlando della malattia dell'ex moglie dice: "Questo pacreas io lo odio". E fa una confessione privata.
Eleonora non si arrende. “A Verona c’è una grande frontiera proprio sul pancreas. Io non posso spiegarlo perché non ho le competenze, diciamo che spero di poter entrare in questo programma di cura e intanto continuo con questa fortissima chemio, molto pesante però tengo duro. Stamattina ero preoccupatissima perché ho passato tutta la notte con la nebbia in testa, mal di pancia, mal di stomaco e invece vedi? Ora sto benissimo e riesco a sorridere. Sono in un programma di cammino molto impegnativo ma speriamo il meglio. Io non posso lasciare gli affetti, non posso lasciare Gabriele”, racconta. Il pensiero va al nipotino, frutto dell’amore tra Paolo e Clizia Incorvaia.
Ciavarro è fiero di lei. “Questa donna è incredibile, guarda che sorriso...è riuscita a trovare serenità. Guarda che è vero, non è solo perché ora siamo qui in tv di fronte a milioni di persone. Ogni volta che la chiamo è così, mentre prima era difficile parlarci”, sottolinea. “Ma se non mi ha chiamato per sei anni, lasciamo stare..”, replica ironica lei. Poi aggiunge: “Ragazzi, la vita è così: quando prendi un frontale, è così. Cambiano le priorità. Ora per me la priorità assoluta è quello che mi rimane, sperando in Dio che siano tanti, stare con la famiglia e con gli amici del cuore. Ogni segnale, ogni augurio delle persone... Voglio vedere il lato bello della cosa. Non sono l’unica, dobbiamo andarcene tutti”.
“Questo pancreas, io lo odio ma ora gli voglio bene perché lui deve aiutarla. Mio padre, a 42 anni, se n’è andato per colpa del pancreas”, rivela Massimo. “Proprio per questo fattore, ora la scienza può individuare nei tuoi discendente se c’è un’attitudine per riuscire ad arginarlo un po’. Penso a Paolo”, precisa la Giorgi.
Eleonora e Massimo ricevono anche un messaggio dal figlio che il 22 ottobre compirà 33 anni: “Sono così felice di vedervi insieme. Questo anno è stato il più doloroso della nostra vita ma l’abbiamo trasformato nell’anno più bello, grazie a te e alla tua solidarietà. Nel momento del bisogno, papà, ci sei stato anche tu. Averti al mio fianco è stato importante. Certo, adesso spero che possa passare ancora più tempo con noi e con tuo nipote. Ora che sono genitore ho capito quanto sia difficile esserlo. Vi ringrazio per i genitori fantastici che siete stati, mi avete fatto crescere in serenità e felice. Vi amo, sono emozionato a dirlo. Ce la faremo, insieme siamo fortissimi”.