- L’ex velina 34enne ammette di avere un po’ di senso di colpa per aver detto di sì al dancing show
- E’ il compagno 40enne Alessandro Matri a prendersi cura di Sofia e Beatrice, 8 e 5 anni
Ha detto di sì a Milly Carlucci ed è entusiasta di scendere in posta con Luca Favilla. Federica Nargi, però, per essere nel cast, è dovuta tornare nella città in cui è nata. A Novella 2000 parla del trasferimento da Milano a Roma per Ballando con le Stelle. “Le mie figlie non sentono la mia mancanza”, rivela.
“Sofia e Beatrice hanno otto e cinque anni. E sono molto contente per me. Per loro l'importante è che io mi diverta, ovviamente la mia mancanza si sente…”, sottolinea inizialmente l’ex velina.
Sul momentaneo ‘trasloco’ nella Città Eterna la 34enne spiega: “Sono tornata a casa. A Roma sono nata e cresciuta e qui c'è la mia famiglia. Le bambine sicuramente sentono la mancanza di mamma in casa, non so se la sente Alessandro, che secondo me è rilassato e felice... Scherzi a parte: io faccio avanti e indietro, poi ci sono i miei suoceri, in casa abbiamo una persona che ci aiuta. Ma comunque la domenica torno da loro”.
Alessandro Matri, 40 anni, si prende cura delle piccole: “La verità? Alessandro è un ‘mammo’ perfetto, sì, è proprio un mammo, io lo dico sempre e non solo in questo periodo, nel quale è più collaborativo. Lui è proprio un bravo papà di quelli che fanno tutto come dovrebbe essere fatto. Si dedica tanto alle sue figlie, se ci penso, forse Sofia e Beatrice non sentono molto la mia mancanza, cioè non più del dovuto, perché c'è Alessandro che completa tutto. Non si è mai tirato indietro, fa il bagnetto, si fa truccare, si fa pettinare poi le veste, le prepara... è perfetto”.
La Nargi poi confida: “Io spero questa mia esperienza a Ballando possa essere anche un insegnamento per le mie figlie. Io sto lontana da loro per realizzare un mio sogno, ma ovviamente un po' di senso di colpa lo provo”. E rivela che a casa dai suoi genitori è cambiato qualcosa: “Ogni volta che torno a casa a Roma da Milano con le mie figlie non mi considera mai nessuno: mia madre, mio padre, mia sorella non mi considerano proprio. Tutte le attenzioni sono per loro. Adesso invece sono tornata al centro dell'attenzione e mi stanno coccolando in tutto e per tutto. Cucinano per me, lavano i miei vestiti... Sì, sono tornata figlia piccola”.