''Quando sono tornata Silvia era un’altra'': Sonia Bruganelli con le lacrime agli occhi racconta della malattia della figlia in tv

  • A ‘Ballando con le Stelle’ la 50enne ha ripercorso le difficoltà della primogenita, che ha danni motori permanenti
  • In un video le si sono riempiti gli occhi di lacrime per la commozione

Sonia Bruganelli si è commossa durante l’ultima puntata di ‘Ballando con le Stelle’ parlando della figlia Silvia, avuta quasi 22 anni fa insieme all’ex marito Paolo Bonolis.

La concorrente del talent di Rai1 ha già raccontato pubblicamente la storia della primogenita, nata nel 2002 con un problema congenito al cuore e operata subito dopo il parto. Dopo l’intervento un’ipossia le ha lasciato danni neurologici purtroppo permanenti e oggi ha alcune difficoltà motorie.

La 50enne durante le prove della scorsa settimana si è aperta sulla questione, arrivando ad avere le lacrime agli occhi mentre ripercorreva la vicenda e raccontava del recente sostengo ricevuto dai due figli più piccoli, Davide, 20 anni, e Adele, 16.

Sonia Bruganelli, 50 anni, parla della figlia primogenita Silvia e della sua malattia a 'Ballando con le Stelle'

In sala prove con il suo insegnante Carlo Aloia, ad un certo punto ha affermato: “Questa canzone mi apre un mondo. Non riesco a smettere di piangere. E’ una canzone che io associo a un periodo di rabbia della mia vita. E’ difficile, so che è difficile”.

Ha quindi raccontato della prima maternità che è stata traumatica per diverse ragioni - tra l’altro la figlia è stata in terapia intensiva per circa due mesi.

“Purtroppo a 27 anni ho vissuto il dolore più grande in un momento in cui avrei dovuto vivere la gioia più grande. La cosa più grande e bella che puoi fare per tua figlia è dargli la vita, ma anche la salute, la vita per come la immagini tu, una vita di sorrisi, di corse, di pianti, di tutto… e all’improvviso ti rendi conto che la vita di tua figlia sarà una vita in salita”, ha aggiunto.

“Mia figlia Silvia è nata con una cardiopatia diagnostica all’ottavo mese di gravidanza, quindi con tutte le negligenze del caso, non mie, non nostre. Io ero una ragazza di 26 anni, ho fatto tutti i controlli, ma il destino ha voluto che me la diagnosticassero tardi”, ha spiegato.

Sonia insieme a Silvia, avuta con Paolo Bonolis circa 22 anni fa

“Quindi mi sono trovata ad affrontare l’ultimo mese di gravidanza e la nascita di mia figlia con la consapevolezza che la bambina sarebbe stata operata al cuore”, ha continuato.

Sonia ha svelato che per qualche minuto ha tenuto tra le braccia Silvia, prima che arrivasse il danno durante l’operazione chirurgica.

“L’odore che ho sentito di Silvia è stato quando me l’hanno messa qui, appena nata ed era un’altra bambina perché non aveva ancora subito l’intervento ed era Silvia. Non aveva la manina che si muoveva male, riusciva a chiudere… era Silvia. Quindi io ce l’ho avuta 5 minuti addosso Silvia. Poi quando sono tornata Silvia era un’altra. E ancora di più quando l’ho portata a casa Silvia era un’altra. E lì è iniziato il mio viaggio con Silvia”, ha detto.

“Io ho scelto volutamente di anestetizzarmi per i mesi che lei stava in ospedale. Perché vedevo quello che succedeva e quello che poteva succedere. Avrei potuto perderla. Vedevo bambini che non ce la facevano. Due mesi in terapia intensiva, vedi tutto…”, ha proseguito.

La produttrice, opinionista e volto tv si è commossa con le lacrime agli occhi parlando della vicenda

“Mi ricordo il primo giorno che l’ho portata a casa ero felice, ero contenta. Era piccola e ricordo che chiamai un medico di lì, che era un pediatra, che era quello che avevo conosciuto. Mi disse, ‘Guardi signora la bambina non ha niente di diverso…’. Chiedevo: ‘Perché piange così?’. Mi disse che i bambini piango e se n’è andato. Invece non è che i bambini piangono, poi ne ho avuti altri due di bambini e lei non è che piangeva perché era una bambina che piangeva, ma aveva un percorso dentro fisico di dolore, emotivo, di difficoltà che poi abbiamo scoperto esserci. Ma io l’ho capito dopo. Io lì accumulavo giudizi di incompetenza, ha sottolineato.

Con Paolo, 63 anni, l’unione è sempre stata e continua ad essere forte anche per Silvia, oltre che per gli altri ragazzi: “Abbiamo scelto di fare fronte comune, siamo stati e siamo ancora nucleo fortissimo. Ma questa cosa ci ha cambiato a tutti. Lui ha esorcizzato col suo lavoro, io in altro modo. Poi la vita va avanti e vedi che ce la si può fare, vedi lei che cresce, gli altri figli che crescono, ti mettono una mano sulla spalla e ti dicono: ‘Mamma ora vivi, quello che dovevi fare l’hai fatto. Ora vivi’. E questo mi ha…”.

A questo punto Sonia si è molto commossa. Il video si interrompe.