- L’intervista interrotta del 59enne ancora fa rumore, lui si confida al Fatto Quotidiano
- Francesca a La Stampa: “Non volevo assolutamente metterlo all’angolo, ho preparato la sua intervista come tutte”
L’intervista interrotta bruscamente fa ancora rumore. Teo Mammucari dopo Belve è stato anche lasciato dalla fidanzata. Selvaggia Lucarelli intervista il 59enne. Lui le confida: "Prendo il Lexotan per dormire, la Fagnani mi deve chiedere scusa”. Francesca su La Stampa invece sottolinea: “Non volevo assolutamente metterlo all’angolo, ho preparato la sua intervista come tutte”.
Quando gli si domanda come stia a seguito del clamore suscitato dalle sue parole in tv e dei ‘vaffa’ pronunciati a microfono aperto, Teo rivela: “Diciamo che quando uno prende il Lexotan per dormire non sta bene. Ho parlato con alcuni amici e mi hanno detto che passa tutto in fretta, ma io sto pensando di sospendere il teatro e ho detto al mio agente che mi prendo un anno sabbatico dalla tv. Mi dicono ‘ma sei matto?’, però io non sto bene, che devo fare. Poi vedremo”.
Il conduttore, comico e mattatore confessa di essere stato “travolto da insulti e minacce”. Gli hanno scritto di tutto. “E non mi viene da ridere. Poi ho capito che ho sbagliato e l’ho accettato”, precisa. “Hanno montato le mie risposte a Fagnani come se le stessi dando a un professore universitario, mi arrabbio perché mi dà del lei”, continua.
Mammucari svela che Belve non l’aveva mai visto per intero, solo alcuni spezzoni sul web. Era rimasto colpito dall’intervista a Raoul Bova, per intero aveva guardato solo quella a Flavia Vento: “Non è il tipo di tv che guardo, ma è il tipo di tv che ammiro. Ero contento, tutti i miei amici da Benincasa a Ercolani mi dicevano: sarà fighissimo! Nella mia testa pensavo di farmi due risate. E poi Ballando con le stelle mi aveva un po’ sciolto, tanto che sto scrivendo un libro sulla mia vita”.
Purtroppo nulla per lui è stato come aveva immaginato. Teo confida: “Non mi sono fidato. Sono andato in panico”. La Lucarelli gli fa un paragone tra lei e la Fagnani. Aveva avuto le stesse difficoltà anche a Ballando. L’artista replica: “Io la trovo brava, ma quando sono entrato mi è successo quello che mi era successo con te a Ballando. Ti attaccavo per difendermi perché soffrivo il tuo essere dominante. E io sapevo di essere fragile in quel contesto, ho sentito la fatica. Ero a disagio, lei è partita a 300 all’ora, mi sono subito detto: non sono nel posto per me. Il pubblico muto mi ha fatto andare in crisi, lo ammetto. Se mi togli il pubblico io mi sento finito”.
Mammucari dice: “E’ un periodo di difficoltà familiari, che non posso e non voglio raccontare. E poi volevo proteggere anche la mia fidanzata che fa un altro lavoro e non vuole entrare in queste dinamiche televisive. Che poi ora è pure ‘ex’, visto che si è giustamente spaventata per tutto quello che è successo e ci siamo lasciati”.
Quel lei gli dava fastidio: “Forse perché l’ho vissuto come un passaggio da ‘mia pari’ a conduttrice”. Le donne forti lo rendono insicuro: “Ho fatto un percorso, ho provato a farmi aiutare su questo. Credo parta da mia madre. Quando avevo tre anni e mezzo lei mi ha detto: ti porto alle giostre. E invece mi ha lasciato tre anni e mezzo in collegio. Per me questo abbandono è diventato insicurezza e poi diffidenza nei confronti delle donne”. Si sente “un uomo fragile”.
Sui ‘vaffa’ Teo spiega: “L’ho detto mentre entravo in camerino, una persona che era con me, mio fratello, mi ha rassicurato dicendo che non era successo nulla di grave e io ho esclamato ‘ma vaffancu*o!’. Ho sbagliato su tutto, però su quel ‘vaffancu*o’ montato come se fosse stato rivolto a lei, mentre stava ancora parlando col pubblico, Fagnani mi deve chiedere scusa. Ha incattivito ulteriormente le persone facendomi passare per quello che l’ha presa a parolacce. Anche perché non serviva, aveva già fatto una bella figura, quella di una donna forte alle prese con un uomo impaurito, perché tagliare e montare quel vaffancu*o in maniera scorretta?”.
Teo conclude: “Di me io non ho capito molto. So che appaio come un paracu*o, ma è solo una parte di me. Ecco, ho capito che quello che appare di me non è tutto quello che sono. Del resto sembro uno furbo, guarda che ho combinato. Sono un pagliaccio, ho la mia maschera”.
La Fagnani, che alla Lucarelli ha ribadito “di non aver in alcun modo alterato quanto andato in onda nella puntata”, intervistata da La Stampa, fa sapere: “Io non volevo assolutamente metterlo all’angolo, ho preparato la sua intervista come tutte. Evidentemente lui non si sentiva realmente pronto per una intervista libera e aperta. Piuttosto mi ha stupito l’ondata incredibile di affetto e solidarietà da parte di ragazze e ragazzi di fronte a un comportamento inaccettabile. Si vede che certi modi di fare iniziano a non essere più condivisibili, specie per i più giovani”.