- L’attrice 71enne si gode il calore delle persone a lei più care a casa di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia
- Ci sono anche i parenti della nuora: il padre Salvatore con Corinna, i fratelli Micol e Mattia
Il momento è delicato, ma lei si gode ogni istante della sua esistenza. Eleonora Giorgi dimentica la malattia grazie all’affetto della sua grande e bella famiglia allargata. Per l’attrice 71enne è già Natale. Lo celebra con figli, nuore e nipoti, si gode il calore delle persone a lei più care a casa di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia a Roma.
L’influencer 44enne, sposata con il secondogenito 33enne di Eleonora, da cui il 19 febbraio 2022 ha avuto Gabriele (è madre anche di Nina, 9 anni, nata dal legame con l’ex marito Francesco Sarcina), organizza la cena natalizia con qualche giorno d’anticipo, tutto per far felice la Giorgi e assaporare attimi di pura gioia. Sul social condivide tante foto della serata e scrive: “La nostra FAMIGLIA PIENA D’AMORE già in mood natalizio”.
Nell’appartamento di Clizia e Paolo, oltre ad Eleonora, arrivano Andrea Rizzoli, primogenito della Giorgi 44enne, con la moglie Serena Meriggioli, make-up artist. C’è pure la famiglia siciliana della Incorvaia al gran completo: il papà Salvatore con Corinna Recca, la sorella 31enne Micol Incorvaia insieme al fidanzato 40enne Edoardo Tavassi, il fratello 34enne Mattia.
Tutti si divertano, brindano, indossano cappellini da Babbo Natale. Tutti cercano di scordare per qualche ora il tumore che sta purtroppo devastando il corpo di Eleonora. Clizia in tv, a Verissimo, le aveva promesso che le avrebbe donato il Natale più bello di sempre: per loro è già iniziato.
La Incorvaia a Gente, intervistata con la Giorgi, aveva detto: “Eleonora è una suocera sui generis. Non pensavo di trovare in lei un’amica, una confidente, una persona sulla quale poter contare. In questo momento ci stiamo rifugiando nella famiglia, godendoci ogni singolo istante. Pensi che per la cena di Natale Eleonora avrà vicino figli, nuore, nipotino, mia figlia Nina, con la quale ha un rapporto speciale. A Roma saliranno tutti”. Così è stato.