E' considerato uno dei registi più creativi e di maggior successo. Emir
Kusturica torna a deliziare gli spettatori con le sue favole agrodolci, in
grado di raccontare la vita, perchè, come dice uno dei protagonisti del suo
ultimo film 'la morte è facile, è la vita la parte difficile'.
"La vita è un miracolo" racconta la storia di Luka (Slavko Stimac), un ingegnere animato da
un inesauribile ottimismo, nella Bosnia del 1992, quella dell'inizio di una
guerra terribile. E' il racconto di un amore impossibile che contiene
all'interno dilemmi shakespeariani, come racconta lo stesso Kusturica: "Luka
è costretto a tenere in ostaggio Sabaha (Natasa Solak) di cui, poi, finisce per
innamorarsi. Il vero dilemma arriva quando, per avere indietro il figlio
Milos (Vuc Kostic), deve consegnare la donna. Mi identifico molto con il protagonista. Non si lascia coinvolgere immediatamente dall'amore. E' molto all'antica. Io mi sarei comportato esattamente così".
Un film 'tristemente' ottimista, "Perchè Luka ci apre una prospettiva
d'amore. Oggi è tutto un gran casino. Il secolo scorso è stato un secolo di
guerre e conflitti, ma c'era molta più speranza di adesso. E' come se la
morte fosse diventata una cosa ordinaria. Nel mondo in cui viviamo, privo di
utopie, dobbiamo costruirci il nostro ideale personale, perchè per ogni
spirito salvato, per ogni anima salvata, guadagniamo qualcosa".
"La vita è un miracolo" uscirà in 70 sale d'Italia venerdì 4 marzo
distribuito da Fandango. Per far comprendere a tutti il miracolo della
vita...
Foto: dalla rete
