George Clooney innamorato dell’Italia. La sua villa a Laglio è diventata il luogo ideale dove concentrarsi, trovare l’ispirazione, creare i suoi progetti cinematografici migliori. E’ lì che si rifugia sempre più spesso, dove la gente lo accoglie a braccia aperte, trattandolo come uno di loro. E’ per questa ragione, almeno a sentir lui, che ha voluto a tutti i costi la spiaggetta adiacente alla sua proprietà, per renderla bellissima e regalarla alla cittadinanza del paesino in riva al lago di Como.
Parole d’amore sbugiardate da Roberto Pozzi, consigliere comunale di minoranza di Laglio, che già mesi fa aveva presentato un’interrogazione per bloccare la cessione della spiaggia incriminata.
Pozzi, nonostante in passato sia stato un sostenitore della cittadinanza onoraria data a Clooney dal Comune del Comasco, in una lettera aperta replica alle dichiarazioni rese note dall’attore in un’intervista ad un settimanale.
"Caro George, sulla vicenda della spiaggetta devi dire la verità… – scrive Roberto Pozzi - L'attore, attraverso la società che cura i suoi interessi, chiese la cessione di parte della spiaggia per realizzare una terrazza e un ponticello. Un'operazione legittima, ma commerciale, nella quale la sistemazione della spiaggia era una contropartita, oltre al denaro pattuito per l'acquisto. Un'operazione commerciale che si può approvare o respingere, ma non negare. Quello che non si può proprio fare è farla passare come un atto di generosità verso la cittadinanza ed il paese. Sono sicuro che mister Clooney darà prova nel prossimo futuro del suo sincero attaccamento al paese e alla sua gente, magari legando indissolubilmente il suo nome e quello di Laglio attraverso, perchè no, una fondazione".
George Clooney raccoglierà il consiglio/ultimatum? Si prepara un duello all’ultima spiaggia…
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