E' il re incontrastato dell'etere con "Viva Radio 2" e lo sarebbe certamente anche del piccolo schermo, se solo si decidesse a cedere alle lusinghe di Mamma Rai per tornare in prima serata. Da un po', però, è anche uno scopritore di talenti canterini. Fiorello è lanciatissimo, grazie alla sua bravura e a quella della sua spalla, Marco Baldini. E dopo aver portato alla ribalta Mines con "Sto studiando per diventare gay", ora vuole imporre un altro tormentone, quello di Filo: "L'arrotino".
"Ho mandato una copia del brano su cd a Fiore e dopo appena due giorni mi sono ascoltato in radio. Pazzesco! - racconta Filo, 36enne nato a Roma - "L'arrotino", scritta da me, Gino Mariniello e Sandro Di Loreto, fa parte di un progetto più ampio chiamato "Retrò". Amo le nuove tecnologie e sono un maniaco dell'i-pod, ma rimango comunque legato a tutti quegli slogan che hanno popolato la mia infanzia. "Quando c'era Carosello era tutta un'altra cosa", "Piove, governo ladro" e, appunto, "Donne, è arrivato l'arrotino" mi riportano indietro nel tempo e mi donano serenità e gioia. Oggi corriamo troppo, fa bene fermarsi e pensare al passato".
Felice come una pasqua, Filo spera in un contratto discografico e sogna: "Tanto per cominciare vorrei incontrare Fiorello. Nonostante la canzone vada da circa una settimana, non l'ho ancora fatto e mi piacerebbe moltissimo. Per me lui è un vero mito".
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