Gabriella Buontempo torna a parlare dell'ex marito Italo Bocchino, della fine del loro matrimonio, dei tradimenti. Lo fa in un'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera.
"Per me è stata una grandissima storia d’amore. Ma devo ammetterlo: non lo riconosco più. Soffre della dinamica dell’abbandono. Per lui è inconcepibile che io abbia chiuso la nostra storia. E poi soffre di cretinismo da separazione: colpisce anche gli uomini più intelligenti", spiega l'ex moglie del vicepresidente di Futuro e Libertà.
La donna è rimasta delusa dagli scatti che hanno immortalato il parlamentare con Sabina Began, 'l'ape regina' di Silvio Berlusconi. La delusione è tanta. La Buontempo torna pure sulla storia extra coniugale che ha legato Bocchino a Mara Carfagna: "Quante bugie mi diceva. Ma il problema non è lei. Il problema è lui. Perché lei, poverina, è quello che è. Infatti dal 15 marzo è scomparsa. Non sa che dire: le scriveva tutto Italo. Non sa parlare in italiano. Usare verbo e predicato. Mi ha mandato decine di lettere in cui mi dichiarava che per lui, lei non contava nulla. Ci siamo scontrati tutti i giorni, per tre anni. Ma poi quando alle Regionali lui le ha portato tutti quei voti, e lei ha dichiarato di essere un soggetto politico, beh, l’ho trovato mostruoso, proprio come donna. Mi sono incazzata per non essendo mai stata femminista. Tra l’altro Italo ha continuato a tradirmi non solo con la Carfagna, ma anche con altre che non mi dicono per carità cristiana. Anche se io ho intuito". E aggiunge: "Mi sento molto vicino alla sua situazione (quella di Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi n.d.r.). Perché la sbandata per una migliore di te la accetti. Però se vieni tradita con una che, per stessa ammissione di tuo marito, è una nullità, beh, è dura. Si può tradire con rispetto. Invece lui mi ha messo in bocca a tutti".
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