Noemi con la sua "Sono solo parole" scritta da Fabrizio Moro è arrivata terza al Festival di Sanremo. Lo scorso 12 febbraio, quando era attesa all'Ariston per le prove, è stata colpita da un attacco di panico: "Di colpo, ho sentito come fermarsi il battito, sotto il seno. Mi mancava il respiro. Ho iniziato a vedere appannato, i rumori intorno sono scomparsi. Un sudore freddo. La paura di morire". Ha raccontato la cantante a Vanity Fair. E commentando il terzo posto (dietro ad Emma e Arisa), ha detto: "Visto le premesse vale come una vittoria".
Ma cosa è successo, perché Noemi si è sentita male a pochi giorni dalla kermesse canora? "Troppo stress, devo avere avuto un crollo. Colpa forse di questo senso della passione che ho, per cui chiedo al mio corpo, e alla testa, di non staccare mai, di seguire tutto. Ci rido, ma è stato devastante". "E' da Capodanno che non mi fermo - ha aggiunto Noemi - È stata una meravigliosa corsa da togliere il fiato. Infine a Sanremo, dove non puoi non pensare che in tre minuti ti stai giocando tutto".
L'ex concorrente di "X Factor" ha poi descritto l'esatto momento in cui ha iniziato a sentirsi male: "Ero in camera con mia sorella Arianna e Daniela, il mio ufficio stampa: 'Ragazze, non mi batte più il cuore'. Mi stendo a letto. Chiamiamo la guardia medica". Il medico ha avuto anche il tempo di ironizzare: "Non vorrà fare come Whitney Houston". E le ha poi prescritto dei farmaci: "Il Valium, ma io le medicine le tengo lontane" ha precisato Noemi.
Momenti concitati in cui la cantante ha toccato davvero il fondo: "Mi si era aperta - nel buoio, perché faticavo a mettere a fuoco con gli occhi - una voragine, un timore definitivo, un senso di vuoto. Ero in una nuvola di ovatta, come scollata dalla realtà, leggera, sospesa. Hai un sentore di morte". Cosa l'ha spaventata maggiormente? "Di non esserci più. Di diventare cieca. Di impazzire".
Poco prima di salire sul palco, la paura era ancora tanta: "Mi annunciano, entro in scena, ho la vista bassa, disturbata. Il trucco negli occhi mi offusca anche una lente a contatto. Parevo E.T., nella scena di 'Telefono, casa'. Nelle pagelle dei giornali leggo: 'Noemi poteva dare di più'. 'Se sapeste', ho pensato. Mi veniva da ridere".
La cura è stata tutta naturale: "Zuccheri. Banane, kiwi, frullati, albicocche secche. Piano piano è andata meglio. Dietro le quinte mi dicevo: 'Stai bene, concentrati, la canzone è giusta, il modo di cantarla lo si trova". E i risultati sono arrivati.
La star della musica da novembre stava seguendo una dieta in vista di Sanremo. Ma, ha assicurato, non c'entra nulla con il suo malore: "Era una dieta graduale, non stavo a stecchetto. Senza glutine, certo. Ma per il resto c'erano carne bianca, pesce, verdure. Tisane. E un giorno libero a settimana". "Dopo il 2010, per i troppi impegni, ho smesso di fare sport. Prima nuotavo, correvo. Da golosa, ho iniziato a fare la fisarmonica. Ingrassavo, dimagrivo. Mi guardavo allo specchio e non mi sentivo bene per come mi vedevo". Ecco la necessità di seguire un regime alimentare che le ha fatto perdere quattro chili e ben 10 centimetri solo sulla pancia. Noemi ha anche parlato del suo rapporto con il corpo: "Ci ho fatto la pace. Non ho le tette di Emma, infatti da ragazzina mi compravo una pomata che prometteva miracoli. Adesso sono felice del mio seno, perché non calerà mai stile orecchie cocker".