"I soliti ignoti" hanno fatto irruzione nella villa di Gabriele Muccino. A fine aprile, la casa del regista all'Olgiata è stata svaligiata dai ladri che si sono portati via un bottino del valore di 200 mila euro. Questo è solo l'ultimo dei tanti furti avvenuti nel noto quartiere residenziale di Roma.
Non trapelano molte altre indiscrezioni sulla faccenda. Massimo riserbo per tutelare la privacy di Muccino e della compagna Angelica Russo (la coppia ha anche un figlio, il piccolo Ilan). Non è chiaro se al momento del furto, ci fosse qualcuno in casa. I malfattori, secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbero entrati nella villa da una finestra, dopo aver disattivato il sistema d'allarme. Oltre ai vari oggetti di valore, potrebbero essere stati rubati anche dei riconoscimento alla carriera del regista (vincitore tra gli altri di ben 5 David di Donatello). Il tutto si sarebbe consumato in pochissimi minuti. Rubata pure un'auto parcheggiata nel piazzale della villa. Si sospetta che gli autori della rapina facciano parte della banda che da inizio anno ha messo a punto svariati furti proprio all'Olgiata.
"Non conosco le modalità esatte della vicenda, ma un reato di questo genere deve essere stato compiuto da veri professionisti", afferma l'avvocato Giacomo Marini (che già in passato si è occupato di altre rapine avvenute nello stesso comprensorio dove abita Muccino) come riporta il Corriere della Sera. "Quella che sembrava un'isola felice - si sfoga qualcuno - adesso è finita nel mirino dei delinquenti. Siamo molto preoccupati".