Sarebbe proprio suo il profilo sbarcato su Sina Weibo, il 'Twitter' cinese. Brad Pitt diventa social e cinguetta: "Arrivo". In migliaia ritwittano e vanno in brodo di giuggiole, diventando suoi adoranti inseguitori e mandando quasi in tilt il sistema.
Centotrentamila fan impazziscono. "E' proprio vero, sì, arrivo", avrebbe scritto il divo. Un fake? Parrebbe di no, un account verificato che segue gli altri, seguitissimi in terra d'Oriente di Tom Cruise, Emma Watson e tante altre star hollywoodiane.
Brad si lancia a braccia aperte, nonostante quindici anni fa, dopo essere stato protagonista di "Sette anni in Tibet", diretto da Jean Jacques Annaud, sia stato bandito dal Paese del Dragone. Un cambiamento repentino o, forse, semplicemente una provocazione. Chissà...
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