Oscar Pistorius: "Sono distrutto, non volevo uccidere Reeva"

A meno di grandi colpi di scena, Oscar Pistorius rimarrà in carcere. La libertà su cauzione, chiesta dalla difesa, non dovrebbe essere concessa. Stamani l'atleta in aula si è visto formalizzare l'accusa di omicidio premeditato. Nell'ascoltare le parole del presidente del tribunale di Pretoria, Desmond Nair, Pistorius è scoppiato ancora una volta in lacrime. Il padre, la sorella e il fratello, pure loro piangendo, si sono abbracciati stretti. Intanto in strada una folla di donne protestata contro la violenza domestica.

Per il procuratore Oscar ha sparato quattro colpi di pistola alla fidanzata Reeva Steenkamp, tre da dietro la porta del bagno, dove la modella si era rifugiata dopo un scontro violento con il fidanzato. Si è armato, messo le protesi, ha camminato per sette metri fino a lì e ha sparato. La porta del bagno era chiusa a chiave. "L'imputato ha detto a sua sorella che pensava che fosse un ladro - ha spiegato Nel - Perché un ladro si chiuderebbe in bagno?".
"Non si è trattato di un omicidio", ha detto il legale dell'atleta Barry Roux. E ha aggiunto: "Non vi è alcun elemento che indichi la minima premeditazione. Tutto quello che sappiamo è che lei si era chiusa nel bagno. E che lui ha pensato che si trattasse di un intruso".
Pistorius, parlando attraverso il suo avvocato, ha negato le accuse: "Non riesco a capire come possa essere incriminato per omicidio premeditato visto che non intendevo uccidere la mia fidanzata. Lo affermo nella maniera più categorica possibile. Sono distrutto dalla sua morte, ci amavamo profondamente". Aveva ricevuto delle minacce, per questo teneva la pistola sotto il letto. Credendo che in bagno ci fosse un intruso salito dalla finestra, ha sparato. "Ci amavamo moltissimo, non avremmo potuto essere più felici".

Intanto si sono svolti a Port Elisabeth i funerali di Reeva, commozione e rabbia. Cerimonia privata e successiva cremazione per la modella 29enne. "Era un angelo, così dolce e delicata, una persona deliziosa", hanno detto gli amici.
Oscar Pistorius rischia l'ergastolo.