Roberto Fiacchini prende un bello zero in condotta. Il figlio adottivo di Renato, dopo essere stato denunciato dalla moglie Emanuela Vernaglia per maltrattamenti, è stato allontanato dalla sua casa. Il gip Carmine Castaldo nell'ordinanza ha definito la condotta di Roberto "soggetta a frequenti scoppi di ira, minacciosa, abituale e violenta, anche in presenza delle figlie conviventi", come si legge su Gente. Fiacchini ha l'obbligo di versare 2000 euro al mese di mantenimento per Emanuela, Virginia, 8 anni, e Ada, 6.
Il cantante, che ha deciso per l'adozione nel 2003, non ha voluto commentare la dolorosa vicenda, ma non deve essere una situazione facile per chi ha sempre creduto nei valori familiari. Del resto Fiacchini e la Vernaglia, andati all'altare nel 2004, si erano già lasciati nel 2010, quando lui decise di partecipare all'Isola dei Famosi 7. La donna ricevette una lettera anonima in cui scoprì di essere stata tradita, Roberto confermò la scappatella. Il crack sembrava inevitabile, eppure un anno dopo i due tornarono insieme, cercando di rimettere a posto i pezzi. Così non è stato.
Sempre secondo l'ordinanza del giudice i "maltrattamenti sono iniziati nel settembre dello scorso anno, attraverso continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico". Dato il "concreto pericolo di recidiva" del soggetto violento, è stato necessario l'allontanamento dalle mura domestiche.
Roberto, 40 anni, contattato dal settimanale, ha preferito rimanere in silenzio. Forse è il suo passato a incidere in comportamenti poco esemplari. Fino a 12 anni ha vissuto in orfanatrofio e solo grazie a Renato Zero ha conosciuto la gioia di sentirsi figlio, ma quel che è accaduto rimane comunque gravissimo.