Era ricoverato da tre mesi nella clinica Villa Margherita di Roma ed è lì che si è spento ieri sera. Il mondo della musica piange Little Tony, scomparso a 72 anni per un tumore ai polmoni.
Antonio Ciacci, questo il suo vero nome, era originario di Tivoli. E' stato uno dei primi, con Peppino di Capri, a reinterpretare in chiave italiana il rock'n'roll, per questo diventò per tutti l'"Elvis Presley italiano". Iniziò la carriera giovanissimo, cantando ai matrimoni del castelli Romani. Durante la sua partecipazione a un concorso al Teatro Smeraldo a Milano, un impresario inglese, notandolo, lo invitò a fare una tournée all'estero, la sua popolarità aumentò così a dismisura. Dopo due anni tornò nel Bel Paese. Nel 1961 cantò, insieme ad Adriano Celentano, suo rivale nel rock, al Festival di Sanremo "24mila baci". Il brano arrivò secondo. Per Little Tony fu l'inizio del successo. Tra i suoi piccoli capolavori, ci sono "Riderà" e "Cuore Matto".
Tanti sul social i ciunguettii dei vip che hanno voluto salutarlo. Emma Marrone ("Ciao maestro"), Massimo Boldi ("#littletony il ricordo ci rende eterni attraverso la memoria si vive per sempre"), Giorgio Panariello ("Se n'è andato anche Little Tony... Gli volevamo tutti bene"), Barbara D'Urso ("La cosa più emozionante è vedere i ventenni di oggi che conoscono Cuore Matto.. Questo è essere un mito della musica.. #LittleTony"), Enzo Salvi, Dj Ringo ("Little Tony eri comunque un rocker e anche molto simpatico! Ciao Cuorematto!!"), Vinicio Marchioni ("A me da piccolo i film con Little Tony (e Ferruccio Amendola) piacevano da matti. E chi le fa oggi almeno due canzoni che durano 50 anni?"), i Negramaro e moltissimi altri. Incredula Antonella Clerici sulla sua scomparsa: "Davvero è morto Little Tony?". Nostalgico e addolorato il collega Edoardo Vianello: "Ciao Ragazzo con ciuffo. Sarai sempre nei nostri cuori".