Rischia da 4 a 16 anni di carcere. Gabriele Paolini, il noto 'diturbatore tv', è finito in manette. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato il 34enne su richiesta dei PM della Procura della Repubblica di Roma per i reati di prostituzione minorile e pornografia minorile commessi con due ragazzi sedicenni italiani, con cui risulta avere avuto rapporti sessuali a pagamento, riprendendoli con una videocamera.
I Carabinieri hanno avviato le indagini dopo una denuncia presentata dai titolari di un laboratorio fotografico di Riccione. Questi avevano ricevuto via web da un punto vendita di Roma, in via Nomentana, alcuni file fotografici da stampare che ritraevano scene di sesso tra Paolini e alcuni ragazzi che parevano essere minorenni. Dagli accertamenti successivi è risultato che i file fotografici in questione erano stati consegnati per la stampa personalmente dallo stesso Paolini. Non solo. In passato l'uomo si era servito dello stesso punto vendita pure per la masterizzazione su Dvd di alcuni video amatoriali da lui realizzati che non erano ancora stati cancellati dal server informatico del laboratorio fotografico. I file digitali sono dunque stati sequestrati e analizzati: i video ritraevano sempre scene di sesso tra Gabriele Paolini e alcuni ragazzi adolescenti, dietro promessa di pagamento di somme di denaro e che erano consapevoli di essere ripresi.
Al momento sono stati identificati con certezza due dei ragazzi video ripresi: si tratta di due sedicenni italiani, studenti. Un terzo minore identificato, pure lui sedicenne, è romeno e studente. E' stato ripreso nudo mentre Paolini gli proponeva di avere un rapporto sessuale con lui.
I Carabinieri hanno perquisito l'abitazione del 'disturbatore', sequestrato materiale informatico e non solo e hanno messo sotto sequestro la cantina dove venivano portati i ragazzi per 'consumare'. Paolini attualmente si trova nel carcere romano di Regina Coeli.