Raffaella Fico festeggia Pia con Tozzi

Il 5 dicembre Pia ha compiuto un anno. Raffaella Fico ha voluto festeggiare la piccola insieme al suo nuovo compagno, Gianluca Tozzi. L'ex gieffina, come mostrano le foto di Gente, è felice al suo fianco. Ha ritrovato la serenità necessaria e poco le importa delle critiche ricevute per il calendario sexy fatto per For Men. "E' il mio lavoro", ha ribadito. Tozzi, figlio di Umberto, le rimane accanto ed è pronto a prendersi cura della bambina insieme a lei.
Tutto sembrerebbe andare a meraviglia, ma c'è la causa civile appena iniziata per il riconoscimento di Pia da parte di Mario Balotelli. La prima udienza si è tenuta a Brescia proprio nel giorno del compleanno della bimba. Nè Raffaella, nè il calciatore erano presenti, c'erano solo i legali dei due. E' stata la Fico a portare SuperMario in tribunale, ma il bomber rossonero su La Gazzetta dello Sport ha cercato di difendere le sue ragioni raccontando tutta la vicenda. La showgirl non è rimasta in silenzio. Ieri, ospite a Domenica Live, davanti a Barbara D'Urso, ha voluto controbattere colpo su colpo alle affermazioni di Mario.

"E’ stato abbastanza bugiardo - ha spiegato parlando del testo del Dna - Lui continua a dire che vuole fare il padre se la bambina è sua… Prima della causa, però, i miei legali lo hanno chiamato per ben 3 volte e lui non si è mai presentato a fare il test del DNA. Se aveva il desiderio di fare il papà perché non si è presentato a fare il test? Perché deve essere un giudice ad obbligarlo? Lui ha voglia di scappare". Poi è passata alle richieste economiche fatte che Balotelli ha definito 'da emiro': "La causa l’ho fatta partire io per il riconoscimento di nostra figlia, quelle che lui racconta sulle richieste da emiro sono stupidaggini, le spese per una bambina non sono spese da emiro. Lui deve assumersi la responsabilità delle bugie che racconta". E ha aggiunto: "Lui voleva un accordo, ma prima voleva accordarsi per le cifre e poi forse dopo avrebbe riconosciuto la bambina. Ma io sinceramente preferisco “pane e cipolle”, io volevo che lui facesse il papà, non che desse soltanto i soldi. Lui non vuole fare il padre. Io ho fatto questa causa per far valere i diritti di nostra figlia ma se lui farà il test del DNA è perché sarà un giudice a obbligarlo ma lui non lo vuole fare. Fa più bella figura a dire la verità. I miei avvocati prenderanno atto delle bugie che lui ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport".

Raffaella Fico ha voluto pure replicare all'accusa di aver apertamente cercato di incatrare il giocatore: "La falsità in persona. E’ un ingenuo. Io me lo ricordo quando lui venne a casa mia e disse: “Forse stavolta ce l’abbiamo fatta, Raffaella è incinta e ci sposeremo”. Io non l’ho incastrato. Tutte le volte che ha dichiarato il suo amore per me sui giornali. E’ falso. Io non ho fatto nessun progetto. Sembra che lui mi ha raccolto sul ciglio della strada, che non potevo mangiare e che mi sono aggrappata a lui…". E' rimasta ancora una volta sorpresa: Mario ha affermato di non essere sicuro che Pia sia sua figlia. "Non è sicuro che Pia è sua figlia? Non ci prendiamo in giro - ha sottolineato piccata - Io non sono così viscida da fare una figlia e non darle una famiglia. Sarei davvero una poco di buono. Lo sanno bene che la figlia è nostra. Io frequentavo la sua famiglia e lui la mia. Hanno improvvisamente avuto dei vuoti di memoria". Infine sul caledario: "Quello è il mio lavoro. Lui può essere d’esempio a mia figlia con tutti i comportamenti che ha avuto?". Infine un appello: "Sono ferita per le sue cattiverie. Mario, fai il test del Dna e tutto questo finirà".