Simona Borioni torna a parlare della sua relazione relazione con Rosalinda Celentano dalle pagine di Gente. L'attrice ha raccontato come ha affrontato la questione con il figlio 13enne: "Gliene ho parlato - ha detto - guardandolo negli occhi, con il nostro linguaggio. Per spiegare a mio figlio Samuele di 13 anni che cosa mi unisce a Rosalinda Celentano ho usato le parole amore, legame speciale. Dopo il coming out avvenuto prima di Natale sulle pagine di Vanity Fair volevo che lui fosse pronto. A tutto. Anche a chi avrebbe potuto apostrofarmi come lesbica, gay. Proteggerlo era prioritario".
"Ho usato tutte le tutele e le cautele del caso - ha proseguito Simona - Non sai mai come un figlio possa vivere le tue scelte. Ma un giorno è riuscito a spiazzarmi riportandomi la sua risposta a un compagno che, in buona fede, aveva usato proprio il termine lesbica riferendosi a me: 'Mia mamma è una donna che ama. Ed è amata'. E' ciò che conta. Le etichette, le definizioni, non mi interessano". "E' così - ha aggiunto la bella attrice - Basta vederci quando siamo noi tre sul divano a guardare un film tenendoci per mano. Od osservare Samuele e Rosalinda mentre giocano e fanno baraonda. Sembrano due bambini! Hanno un rapporto meraviglioso. La severa di casa, quella che li rincorre perché riordinino o che ricorda che è ora di studiare, sono io".
Con Rosalinda stanno insieme da tre anni, ma Samuele vive il legame della madre con la Celentano da circa sei mesi, ha spiegato la Borioni, perché "noi due stiamo a Roma, lei a Milano. Sei mesi fa si è trasferita da noi per un lungo periodo. E' stato molto naturale. Ho capito che l'importante era cercare di non appesantire la situazione creandosi problemi inesistenti. Mio figlio è sereno, bravissimo a scuola, giudizioso. Sono orgogliosa di lui". Il ragazzo non vede il padre da quando aveva tre anni, ma Simona ha fatto di tutto perché crescesse comunque sereno e pare proprio esserci riuscita.
Della Celentano, la Borioni ha detto: "Ora sta bene. Molto. Ma ha vissuto momenti drammatici, fasi delicate. Io penso di aver contribuito a farle trovare una sua dimensione. E' una creatura speciale e sensibilissima. La nostra storia era scritta: vent'anni fa c'eravamo incrociate; tre anni fa ci siamo incontrate di nuovo e mai più lasciate". Non sa spiegare Simona come, fino a quel momento eterosessuale, si sia potuta innamorare di un'altra donna: "Non esiste spiegazione logica - ha dichiarato - tutto è legato all'istinto. Sono stati i suoi occhi, il modo in cui mi ha guardata a farmi venire i brividi. Mi ha fissata, senza mai abbassare lo sguardo. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita nuda, con l'anima vibrante". Per lei era la prima volta e all'inizio, ha rivelato, "ho messo un muro. La mia testa mi diceva: 'Cavolo, è una donna'. Mi domandavo che cosa io stessi provando". "Rosalinda era sotto pelle - ha continuato - Avevo ritrovato dopo 20 anni qualcosa che tenevo da sempre dentro. Lei è la mia parte più giocosa, leggera. Io sono pragmatica, e starle a fianco mi trasporta nella parte irreale della vita. Mi fa volare". "Ha atteggiamenti teneri - ha aggiunto Simona - sensibilità uniche. Mi lascia poesie scritte con il dentifricio sullo specchio del bagno. Poi mi tocca pulire, però....". "Una volta - ha raccontato ancora - ho trovato i nostri spazzolini l'uno sopra l'altro, uniti dalle setole, con un asciugamano a coprire l'impugnatura. Eravamo io e lei...".
Rosalinda però non è solo romantica è sensibile, è anche una "tosta, determinata". Entrambe sono "celebrali, gelosissime, ci confrontiamo su tutto e abbiamo un viscerale bisogno l'una dell'altra. Lei poi ha il potere di farmi sentire bellissima: dice che sono una dea, una madonna". La Borioni ha anche raccontato di aver conosciuto Claudia Mori, "anni fa, sotto casa di Rosalinda. E' stata gentile. Con Celentano ho avuto una telefonata per Natale. Avevamo appena fatto coming out. E' stato simpatico, io gli ho detto che tengo moltissimo alla serenità di Rosalinda. Mi ha risposto che anche la mia è importante. Gli ho detto che finora ho avuto la forza di stare sempre con la schiena dritta. Ha accennato una risata. Molto rassicurante".