Dopo la rottura, il fuoco della passione si è di nuovo acceso: Corinne Clery e il toyboy Angelo Costabile sono tornati insieme. Ora, però, il giovane fidanzato dell'attrice francese, ha deciso di scrivere una lettera aperta, pubblicata su DiPiù, in cui chiede alla dolce metà di non illuderlo.
"Cara Corinne - scrive Angelo - rivederti dopo sei mesi ha messo in subbuglio la mia testa, il mio cuore, la mia anima. Sono stato felicissimo, sappilo. Sì, perché non speravo davvero più, mi ero rassegnato e invece, sì, ci stiamo ritrovando. Ormai consideravo concluso il nostro amore, il più importante della nostra vita. E tutta la mia amarezza l'avevo riversata in una lettera, nella quale mi ero rivolto a te dalle pagine di DiPiù. Ti dicevo di sentirmi cine un "lolito", più giovane di te di ventotto anni, spremuto da te come un limone, usato e poi gettato via. Mi avevi chiesto di sparire dalla tua vita e io ero sparito dopo quasi tre anni di amore. E ti chiedevo, almeno, di farti viva per avere un briciolo di rapporto. E quella lettera da innamorato deluso - prosegue Costabile - ti ha colpito dentro, Corinne, lo so. Perché, giorni fa, facendo l'ultimo tentativo per avere un contatto con te, ti ho inviato un sms. Ti ho chiesto se ti andava di vedere la mia nuova casa appena acquistata, un monolocale che sarà il mio appartamento da single. Ma con il solito orgoglio che tu e io conosciamo bene, mi hai gelato: "Troppo tardi, Angelo". Lapidaria come sempre. Sai, in quel momento ho pensato che anche il mio ultimo tentativo era andato a vuoto". "Invece - scrive ancora Angelo - il giorno dopo, mi hai scritto un sms: "Va bene, vediamoci, vienimi a prendere a casa". Quasi non ci credevo. Mi sono vestito e, un'ora dopo, ero da te. L'auto sembrava che volasse, facevo lo slalom nel traffico di Roma e, se mi avessero multato non mi sarebbe importato nulla . In quel momento contava solo la voglia di rivederti. Sei scesa e mi sei apparsa come una dea. Bellissima. Certo, mentre ti portavo da me l'imbarazzo tra noi era evidente. Ma quale coppia, dopo una rottura così traumatica, non avrebbe provato imbarazzo?".
Hanno parlato dell'appartamento da arredare e il ghiaccio si è rotto. Poi, la sera stessa, sono andati a teatro insieme: "Non facevo altro che guardati - scrive il toyboy - mi piaceva vederti sorridere alle battute della commedia. Avrei voluto baciarti lì, all'istante. Ma ho usato l'estintore sui miei reali desideri, pur di non rovinare tutto". A cena dopo lo spettacolo, Costabile ha ritrovato la sua Corinne, "gentile, disponibile e sorridente" non la Corinne "che polemizzava su tutto ma la Corinne dei nostri primi incontri, che erano pura poesia. A che cosa mi riferisco? Per esempio, a quei richiami continui sul galateo. E' vero, in società bisogna saperci stare bene e le buone maniere sono fondamentali. Ma tu lascia che te lo dica, esageravi. "Non appoggiare i gomiti sulla tavola, impugna la forchetta bene...". E se ti rispondevo, quasi seccato, che almeno quando siamo da soli vorrei comportarmi in maniera più naturale, tu ti arrabbiavi. E se provavo a stirarmi una camicia da solo, andavi su tutte le furie purché, dicevi, un uomo non deve dedicarsi a cose di casa femminili. L'uomo deve fare l'uomo, E quando obiettavo che siamo nel 2014, tu sbuffavi".
Ora le cose sono tornate a posto, dopo quella sera insieme a teatro, quando, tornati a casa, si sono scambiati un bacio appassionato: "E così - afferma Angelo - abbiamo ripreso, Corinne, ci riproviamo". Le incomprensioni si sono appianate, Costabile spera che questa parentesi così dolorosa della sua vita si sia chiusa, ma, sottolinea: "Ci vado con i piedi di piombo. Nei sei mesi di lontananza ho sofferto tantissimo e lo sai bene. I miei sentimenti sono intatti, spero anche i tuoi. Del resto, quel sorriso, quando siamo scesi dalla mia auto per dirigerci a casa tua, diceva più di mille parole. Anche il tuo cuore evidentemente non mi ha mai dimenticato. Corinne, vedrai, il nostro rapporto sarà più bello di prima. Ma tu non illudermi".