Sono al cinema con il loro primo film, "Amici come noi". Pio D'Antini e Amedeo Grieco si godono il successo e a "La Zanzara", su Radio24, svelano i retroscena dello scherzo fatto a Paolo Sorrentino, vincitore dell'Oscar con "La Grande Bellezza" (per leggere l'articolo clicca qui), quando a Los Angeles, per "Le Iene", hanno concordato, fingendosi agenti di Leonardo DiCaprio, un appuntamento con lui, incontro a cui Sorrentino, evidentemente lusingato, si era presentato.
"Ci sono delle parti dello scherzo a Sorrentino che non abbiamo mandato in onda. Ci ha insultato pesantemente: "Vaffanculo, siete due merde". Poi ci ha chiesto quanti anni abbiamo, noi abbiamo risposto e lui: "Non siete molto intelligenti se volete fare questo mestiere". E con un tono minaccioso ha aggiunto: "Vi siete messi contro di me..."", hanno spiegato i due.
"Ci ha detto per due volte che siamo dei fascisti: "Fascisti, fascisti!". Boh, forse perché eravamo vestiti di nero - hanno continuato a raccontare Pio e Amedeo - Non abbiamo messo queste parti nel servizio perché era talmente triste quello che aveva detto che non faceva né ridere né piangere. Quindi non portava a niente, era fuffa".
Il regista, forse un po' permaloso, non sarà affatto contento di certe rivelazioni...