E' il trend del momento, lo scatto #aftersex sul social va di moda, due come loro, che hanno fatto della condivisione il loro terreno amoroso, non potevano sottrarsi al trend. Wanda Nara ha postato una foto di Mauro Icardi, fatta subito dopo un rapporto sessuale. Subito la rete ha catturato il click e iniziato nuovamente a parlare della coppia, che è a un passo dalle nozze.
Ma non sono i fiori d'arancio a far notizia. E' invece l'ennesima polemica con l'ex della bionda, il calciatore della Sampdoria Maxi Lopez, con cui la showgirl argentina ha avuto tre figli. Il bomber domenica affronterà con la Samp a Genova l'Inter di Icardi. A Sky Sport ha parlato della sfida. "Ci sono tante cose che rendono questa sfida molto interessante, ci saranno delle emozioni personali particolari, ma alla fine è solo una partita di calcio. Dedicare il gol vittoria ai miei figli? Sarebbe una rete speciale in una partita speciale", ha detto. E ha aggiunto: "I bambini sono la mia forza, sono loro la mia carica per fare al meglio il mio lavoro e andare avanti. Loro sanno che li proteggerò sempre perché sono la mia vita. Li sento sempre dopo le partite e Valentino, il più grande, mi chiede sempre come è andata, se ho segnato, come ho giocato e in caso di sconfitte perché abbiamo perso... Wanda? I rapporti iniziano e finiscono, è stata una tappa della mia vita, ora spero di iniziarne un'altra. Se mi aspettavo qualcosa di diverso da lei? No". Poi, riferendosi a ciò che in questo momento gli dà fastidio, ha precisato: "Posso capire che, essendo un personaggio pubblico utilizzi le foto, ma non mi sta bene che ci siano i minorenni", riferendosi ai suoi pargoli.
Maurito e Wanda non l'hanno presa bene. Tante le foto della gita a Venezia finite su Twitter e Instagram, in cui compaiono sempre i bambini. Non solo, anche frecciatine al veleno con cinguettii mirati. "Chi ti dà carica? Quelli che da 10 giorni non vedi? E neanche hai chiamato?? Ah, ah, ah...", ha scritto Icardi. La Nara ha spiegato ai follower che non è giusto dare giudizi senza sapere. La querelle si infiamma di nuovo e non finirà.