Cristina Chiabotto ha un nuovo programma tv, "So glam so you", in onda su La5, e ha pubblicato un romanzo, "Di notte contavo le stelle". L'ex Miss Italia, insomma, ha una vita piena zeppa di impegni. Nonostante ciò, da otto anni, riesce a mantenere sempre vivo il rapporto con il fidanzato, l'attore Fabio Fulco. Durante un'intervista rilasciata al settimanale Visto, ha raccontato il segreto della longevità di questo amore: "Ci siamo conosciuti a 'Ballando con le stelle 2' nel 2005 - ha esordito la conduttrice - dove sono arrivata prima danzando in coppia con Raimondo Todaro. Avevo da poco vinto il titolo di Miss Italia ma, a differenza di tante altre Miss che, regolarmente, dopo la vittoria lasciano il fidanzato e ne trovano un altro, io ero libera, e anche un po' sfigata. Si può dire? Insomma, ero frastornata. L'amore lo abbiamo costruito con il tempo". Cristina e Fabio non si sono piaciuti da subito: "E' tutto nato in modo strano. Siamo insieme da più di otto anni, ma non abbiamo neanche un anniversario. All'inizio non ci siamo piaciuti - ha spiegato la Chiabotto - lui mi vedeva come la classica Miss capitata in un programma Tv. Lui per me era il solito attore belloccio, per di più ai tempi aveva un ciuffo di capelli orribile. Spesso, la sera, si usciva a mangiare la pizza o al cinema con il gruppo di 'Ballando con le stelle', ma mancava sempre qualcuno. Una volta siamo rimasti soli e ci siamo detti: 'Che vuoi fare? Stiamo a casa?'. Il resto è storia".
Cristina ha poi rivelato come fanno lei e Fabio ad andare ancora d'amore e d'accordo dopo tanti anni: "La nostra normalità nel tempo libero", questo è il segreto. "Io e Fabio - ha proseguito - ci ritagliamo degli spazi per andare al cinema o al pub, per mangiare pop corn come fanno tutti. E sono momenti magici. Oggi la trasgressione è essere normali. Lui, che è più grande di me, mi ha insegnato a essere responsabile sul lavoro, e io gli ho regalato il sorriso e un po' di spensieratezza. Amare è completarsi, non certo annullarsi. L'unica cosa strana è che ancora non conviviamo perché io, per lavoro, faccio base in tre città, mentre lui vive di più a Roma". Otto anni d'amore, ma non sono stati tutti rose e fiori: "Abbiamo avuto momenti di riflessione - ha spiegato la Chiabotto - Non credo nella perfezione".
