Afef piange la sua Tunisia ferita a morte dopo l'attentato al museo del Bardo a Tunisi. Ma vuole che lo splendido luogo dove è nata ritorni a splendere e sul social fa il tifo, invitando tutti ad andare lì in vacanza in estate.
Afef fa il tifo per la Tunisia ferita dalla ferocia dei terroristi. Sul suo profilo su network manda online uno scatto in cui lei stessa è immortalata dentro il museo del Bardo, dove è stato commesso l'attentato due giorni fa. "This was last year at Bardo museum. I will go back and go back and no one will change my Tunisia #mygodblesstunisia #home #iwillgototunisiathissummer #iwillcometotunisia #bardo", cinguetta Afef. Come sottolinea, tornerà incessantemente in Tunisia, ancora e ancora, per non abbandonare il suo Paese, perché il turismo continui a fiorire, perché non sarebbe giusto permettere alla paura e al terrore di averla vinta. Il suo hashtag, prontamente lanciato pure dagli amici, famosi e non, recita: #iwillgototunisiathissummer. Io andrò in Tunisia questa estate.
Solo un giorno fa Afef, nel sperare per la sua Tunisia ferita, ha scritto un lungo post sul web: "Quando c'è stato l'attentato alla sede di Charlie Hebdo, tutto iol mondo ha gridato: 'I sono Charlie', compresa me. Oggi si è verificato un terribile attentato al museo del Bardo a Tunisi. Questo museo è una delle più grandi attrazioni del mio paese, la Tunisia. E oggi tunisini e molti turisti stavano visitando i sorprendenti e bellissimi mosaici. Loro si sono trovati faccia a faccia con pistole e pallottole. 17 turisti e due tunisini sono morti. Questo attacco ha reso tutti i tunisini senza speranza. Il turismo è la nostra economia. Senza economia la Tunisia non esiste. Con l'attentato alla sede di Charlie Hebdo hanno ucciso la libertà d'espressione. Con quello al Bardo hanno ucciso la cultura". Afef ha concluso: "Alzati per la Tunisia come ti sei alzato per la Francia. Alziamoci tutti insieme contro il terrorismo #wakeupworld #againsthate #oneworld #onehumanrace #loveyoutunisia #tunisienne" #proud #tunisia #jesuisbardo #iambardo".