Belen Rodriguez ironizza. Sul social ai bacchettoni che criticano le sue scollature, soprattutto in tv, quando indossa gli outfit moda a "Tu Sì Que Vales", regala una clip in cui inizialmente si fa vedere coperta sul decoltè, poi, invece, mostra il suo 'ben di Dio' e grida forte: "Viva le tette!!!".
L'abito scelto per la prossima puntata della trasmissione di Canale 5 è a dir poco esplosivo. Il seno di Belen Rodriguez è messo fortemente in risalto dal vestito rosso. L'argentina 31enne lo sa bene e, prevenendo in qualche modo le ulteriori critiche degli haters, nel video ci scherza su e urla: "Viva le tette!". Sul suo profilo scrive anche: "Sempre parlando di tette, cioè il colpevole di tutte queste scollature e anche della famosa farfallina è Giuseppe Dicecca @giuseppedicecca che sia chiaro! Che la colpa non è mai di noi donne ma sempre degli uomini!!!!!!!!!". L'indiziato numero uno è lo stylist della 31enne...
Ma non è un problema. Il suo 'viva le tette' è forte e chiaro e fa sorridere. "Scusate ma non sono riuscita a trattenermi!!!!!!!!! #vivaletette", sottolinea Belen Rodriguez, che sfrutta il suo innegabile umorismo, lasciando però ognuno libero di esprimersi come meglio crede.
Belen, che ha pure voluto condividere uno scatto in cui tiene in mano il libro di Mara Venier, "Amori della zia", uscito ieri, diventa invece seria nel parlare di cyberbullismo.
Mandando online un post che riguarda la legge messa in atto per combattere la piaga, commenta: "Una legge che aspettavo da tanto, una legge efficace sopratutto per i ragazzini che si prendono in giro senza limiti né rispetto, ma anche per gli adulti (purtroppo è pieno di matti), che si molestano a tal punto di compiere follie (e purtroppo è successo) pur di non portare sulle spalle la umiliazione di frequenti insulti e cattiverie, insomma cyberbulismo ricevuto da persone vigliacche che si nascondono dietro profili falsi e che fondamentalmente nella vita non hanno altro da fare. Bene, sono contenta che adesso possiamo tutelarci, sono contenta che abbiano dato importanza a un problema grave della società di oggi. Sono felice perché adesso non si scherza più, da oggi si va in galera, da oggi si fa una semplice denuncia e i cretini che si nascondono non hanno più nascondigli e pagano. Stop e applausi! #vediamoadesso #stopalbullismo".