E' morto Riccardo Garrone. L'attore, che avrebbe compiuto 90 anni a novembre, si è spento in ospedale a Milano.
In quasi 60 anni di carriera Riccardo Garrone ha girato oltre 200 film. Poi in età matura è stato investito da una nuova popolarità grazie alla tv. Per spot ha vestito pure i panni di San Pietro: "Mi chiedono come si sta lassù oppure di intercedere con il Padre Eterno", raccontava con la sua proverbiale ironia come riporta La Stampa. Per tutta la vita ha avuto al fianco la moglie Maria Grazia. Il loro matrimonio è durato 60 anni: "Una grande fortuna - dichiarava - Ha pazienza, ma mi sgrida per la mia pigrizia quando non lavoro. Lei è milanese, io romano".
Riccardo Garrone è morto e lascia un grande vuoto nel mondo del cinema e della tv. Per il grande schermo ha lavorato con i registi più importanti: da Federico Fellini che lo ha diretto ne "La Dolce Vita" e ne "Il bidone" passando per Mario Monicelli, Luigi Zampa, Ettore Scola, Damiano Damiani e Nanni Loy.
Indimenticabile il suo ruolo nel primo "Vacanze di Natale" dei fratelli Vanzina in cui vestiva i panni del Principe Covelli, padre di Christian De Sica.
In tv ha interpretato Nicola Solari in "Un medico in famiglia" e dal 2008 al 2011 è stato il padre-patriarca in "Anna e i cinque", la serie con Sabrina Ferilli.
Riccardo Garrone ha anche doppiato Lucifero ne "Il gatto con gli stivali", Fido in "Lilli e il vagabondo", il Dottor Watson in "Il fiuto di Sherlock Holmes" e il malvagio orsacchiotto Lotso nel film "Toy Story 3 - La grande Fuga".
Riccardo Garrone è morto e Alessandro Gassmann è tra i primi a ricodarlo su Twitter pubblicando una foto che ritrae il padre Vittorio insieme all'attore sul set de "L'audace colpo dei soliti ignoti" di da Nanny Loy.