James Gandolfini: iniziato il processo al paramedico accusato del furto del suo orologio

La famiglia di James Gandolfini, stroncato da un infarto a Roma nell'estate del 2013, rivuole l'orologio d'oro che portava al polso quando si sentì male nella Capitale. E' iniziato il processo contro Claudio Bevilacqua, il paramedico accusato di aver sottratto il Rolex da 3mila euro alla star della seria cult "I Soprano".

James Gandolfini: iniziato il processo al paramedico accusato del furto del suo orologio

James Gandolfini nel giugno del 2013 era a Roma, soggiornava in un famoso hotel, il Boscolo Exedra. Mentre era nella sua suite con il figlio si sentì male, si accasciò in bagno colpito da un infarto. Tutti lo aspettavano al Festival di Taormina, ma non ci arrivò mai, purtroppo...
Per soccorrere immediatamente James Gandolfini fu chiamato il 118, i sanitari cercarono in tutti i modi di rianimarlo, provarono per ben 40 minuti, senza riuscirci. Inutile anche la corsa in ambulanza verso l'ospedale Umberto I. Tra di loro c'era anche il paramedico Claudio Bevilacqua, ora accusato di aver rubato l'orologio che il 51enne aveva con sé. Secondo quando scrive la Nbc, non si capisce bene se il reato sia avvenuto nella stanza dell'hotel o nell'ambulanza, la notizia del furto, però, ha avuto vasta eco negli Usa, grazie alla denuncia per la scomparsa dell'orologio in questione dei familiari del divo.
Il processo in cui il paramedico è accusato del furto dell'orologio è iniziato lunedì scorso, 16 maggio. Il giudice ha però rinviato tutto a novembre. Claudio Bevilacqua è accusato di furto aggravato.