Bianca Balti su GQ si mette a nudo, in tutti i sensi. Senza veli posa sul mensile a cui rilascia un'intervista in cui dice tutto quel che pensa. "Mi spoglio perché odio i moralismi. Sono completamente disinibita", afferma convinta la modella 32enne.
Nudo è bello, anche quando si tratta di parole, non solo di foto. "Sono completamente disinibita. Mi spoglio, è una cosa naturale. All’inizio utilizzavo la nudità come provocazione, per far arrabbiare i miei, che sono pudicissimi. Ora invece è espressione della mia libertà, del mio essere aperta. Un simbolo dell’odio verso il moralismo. Sono nuda e nemmeno lo so, in un certo senso", spiega Bianca Balti a GQ.
E' un fiiume in piena Bianca Balti, che si mette a nudo su GQ senza problemi. "Io non ho bisogno di nessuno in generale. E in particolare, di quel tipo di uomo che si trasforma in una creatura da accudire. Ho già due figlie, una carriera, la casa. Per carità. Ammettiamolo: quando vuoi che un uomo stia sempre al tuo fianco, è solo perché lo vuoi controllare, e viceversa", sottolinea.
"Agli uomini piacciono il seno e il sedere, no? Quindi mi son detta: Bianca, facciamoli vedere. Tra l’altro sto allattando, e ho un décolleté fantastico. E in più, quando avevo posato per Playboy non mi avevano fotografato il “lato B”. Circostanza che Karl Lagerfeld non ha apprezzato. Lui dice che nel mondo della moda è il più bello. L’unico non palestrato", ammette Bianca commentando l'ampio servizio fotografico firmato da Vincent Peters. Il cinema? Non farebbe mai un cinepanettone, sulla settima arte fa sapere: "Dico di no perché non so recitare. Al limite posso interpretare la fatalona che entra nella stanza, come Madalina Ghenea".
Poi ne ha per tutti. Donald Trump? "A Gesù non sarebbe piaciuto".Checco Zalone? "Andare con lui? Mai, neanche se fosse l’ultimo uomo sulla terra". Ammira molto papa Francesco. "Lo vorrei incontrare. Ce l’ho anche tatuato qua, sotto il seno: Saint Francis. Dice le cose che avrebbero dovuto dire gli altri", confessa.