Cristina Parodi è raggiante. La stagione di "La vita in diretta", che ha condotto con Marco Liorni, l'ha gratificata. Molti l'hanno sempre defitiva 'perfettina', pensando di offerderla. Niente da fare, per la conduttrice e giornalista questo è un complimento, come ha confessato a Visto.
"Mi piace essere definita perfettina. Per me e un complimento: credo che lavorare in televisione richieda una certa sobrietà. Del resto sono una persona che detesta la mancanza di rispetto e di attenzione. Insomma, non mi piace la mancanza di senso civico, la sciatteria. Se questo significa essere perfettina, allora sono felice di esserlo. Pensi che ho anche scritto il libro "Arrivo sempre in anticipo". Perché sono proprio così: agli appuntamenti sono sempre puntuale. Sono ansiosa e non voglio fare aspettare le persone anche per una forma di educazione e rispetto. Vede, sono la persona meno diva di questo mondo e sia quando devo partire sia agli appuntamenti arrivo sempre prima", ha spiegato al settimanale.
Spera che il lavoro continui a regalarle soddisfazioni. Cristina Parodi, però, ha un sogno: "Non nego che mi piacerebbe poter condurre un programma con mia sorella Benedetta e mio fratello Roberto. Li adoro. Siamo complici e ci vogliamo molto bene. Con Benedetta c'è un rapporto di grande affetto; inoltre e una bravissima cuoca. Io, al contrario cucino poco, solo le cose essenziali".
Si divide tra il lavoro a Roma e la famiglia a Bergamo: "Faccio i salti mortali come tutte le donne del mondo che lavorano lontano dalla famiglia. Pur facendo un lavoro che amo, sono via da casa 4 giorni alla settimana , ma sono ricompensata dalla gioia di ritornare il giovedì sera dai miei figli e da mio marito Giorgio".
Di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, è sempre innamoratissima, anche dopo 20 anni insieme. E' stato un colpo di fulmine immediato: "Sono rimasta affascinata dall'aspetto fisico. Giorgio è un uomo veramente bello e per me e molto importante l'aspetto esteriore di un uomo. Amo la bellezza, il bello. Mi sono innamorata di lui anche per la sua vivacità intellettuale e per l'intraprendenza. Insomma, per la sua testa, oltre al fatto che ha dei bellissimi occhi azzurri. Ci siamo piaciuti e abbiamo iniziato a frequentarci fin dall'inizio del nostro primo incontro. Dopo tre anni mi ha chiesto di sposarci regalandomi un anello che aveva disegnato lui, bellissimo, insieme con un biglietto meraviglioso".
Cristina Parodi poi ha i tre figli che la rendono mamma orgogliosa e appagata: "Benedetta, che ha quasi 20 anni, e la più grande: forse è la più complicata, ma anche la più affascinante e dal carattere molto sensibile. Studia Scienze gastronomiche all'Università di Pollenzo, in provincia di Cuneo. E questa sua passione deriva dal suo profondo amore per l'alimentazione: adora mangiare e bene. Il nostro secondo figlio Alessandro, ha 18 anni e ha il carattere più simile al mio. A un ragazzo molto solare e divertente. Ha frequentato l'ultimo anno del liceo scientifico e ora si sta preparando per la maturità. E poi c'è Angelica, la più piccola: ha 14 anni, mi assomiglia molto fisicamente ed è appassionata di ginnastica ritmica, anche se ultimamente dedica meno tempo a questa attività perché gli studi al liceo classico l'hanno tenuta molto impegnata". Desidera il meglio per i suoi ragazzi: "Il mio augurio di mamma è che siano comunque felici e sereni, devono assecondare la loro passione, seguire la loro strada in base ai desideri che hanno nel cuore. E farlo con gioia. Io e Giorgio desideriamo davvero solo questo per loro. Ma sarei certo felice se uno di loro intraprendesse la professione di giornalista, lavoro che ritengo il più bello del mondo".