Raz Degan sogna il suo trullo, quello dove vive. Dopo la vittoria all'Isola 12 vuole solo tornare alla sua vita senza riflettori puntati addossi. Anche mercoledì sera, finita la diretta, ha scelto di non posare per i fotografi nè di rispondere alle domande della stampa. Si è chiuso in camerino, per ritrovare il suo equilibrio. Al 48enne del clamore attorno a lui interessa poco.
All'Isola 12 Raz Degan ha avuto problemi con gli altri naufraghi e allora è andato 'uno contro tutti'. Nel quotidiano, come spiega al Corriere della Sera, "scegli chi portare con te nel viaggio"."In generale mi trovo molto bene nel trullo dove vivo, un po’ fuori dal tempo, il telefono che non prende...", aggiunge.
Nel trullo sta bene. Raz Degan lo sogna e vuole tornarci al più presto. "I veri squali non erano in acqua ma sulla spiaggia. Ero più in sintonia con i paguri, le onde, il vento, le palme, il canto degli uccelli piuttosto che con loro e le loro chiacchiere banali e noiose", spiega parlando dei compagni di avventura.
E' piaciuto a tutti, e ha vinto l'Isola 12 con quasi il 90 per cento delle preferenze. "Una persona intelligente non deve cadere nelle logiche degli imbecilli o cambiare per diventare più simile a loro. Penso che sia doveroso mantenere sempre la propria integrità e non cadere mai nel banale", dice.
Ha girato un documentario, stando dietro la telecamera, non più davanti, e ora sarebbe bello che la gente andasse a vederlo, gli stessi che hanno apprezzato il suo modo di fare.
Raz ha conquistato proprio tutti, anche Alessia Marcuzzi. "Era il mio preferito - ha detto la conduttrice del reality a Tgcom24 - All'inizio tifavo molto per Eva Grimaldi, pensavo che con il suo essere così esplosiva avrebbe potuto vincere. Dalla terza puntata in poi mi sono resa conto che i sorrisi di Raz non avevano eguali. In fondo è stato il naufrago che ha fatto il percorso più coerente all'interno dell'Isola“.