Ivano Marino: 'Ho avuto una relazione con Marco Carta'

Ivano Marino si difende dall'accusa di stalking del suo ex fidanzato, un famoso atleta olimpico che stando alle parole dello stesso Marino sembrerebbe essere il nuotatore Alex Di Giorgio. L'ex corteggiatore di Uomini e Donne, portato in tribunale dal ragazzo, in un comunicato stampa pubblicato da Novella 2000 coinvolge nella storia Marco Carta, chiamato come testimone al processo a favore dell'accusa. Rivela: "Ho avuto una relazione poi sfociata in convivenza con Marco Carta".

Ivano Marino: 'Ho avuto una relazione con Marco Carta'
Ivano Marino rivela: 'Ho avuto una relazione con Marco Carta'

L'ex lo accusa di averlo perseguitato per mesi per la fine della loro storia: Ivano Marino lo avrebbe ricattato minacciandolo di rivelare a tutti che fosse gay. C'è un processo in atto, ma nel comunicato l'ex corteggiatore scrive testualmente, come sottolinea Novella 2000: "Smentisco ufficialmente di essere autore del reato di stalking o di altri reati commessi nei confronti di Alex Di Giorgio o di chiunque altro. Il procedimento penale è appena iniziato e nel nostro diritto vige la presunzione di innocenza sino all’ultimo grado di giudizio".

Poi Ivano Marino precisa: "Posso confermare l’esistenza di una relazione sentimentale con Alex Di Giorgio della durata di un anno e mezzo e, successivamente, una relazione sfociata in una convivenza in Roma con Marco Carta nella sua abitazione, ma ribadisco con altrettanta fermezza di non aver mai messo in atto comportamenti assimilabili al reato di stalking, o qualsivoglia altro reato, quanto mi si addebita non è nel mio stile, mi reputo una persona equilibrata e rispettosa degli altri in genere".

Il cantante è stato chiamato come testimone nel processo che vede l'ex corteggiatore accusato del reato di stalking dall'ex fidanzato

Nel comunicato di Ivano Marino pubblicato da Novella 2000 si continua a leggere che “la denuncia per stalking da parte di Alex Di Giorgio è stata presentata solo dopo che il legale di Marino aveva inviato una diffida indirizzata all’atleta per la restituzione di beni di proprietà di Ivano".

"Sono sicuro che in primo grado riusciremo a far luce sulle vicende, altrimenti dovremo ricorrere in appello. Ritengo che quanto accaduto in Tribunale sia stata una misera trovata pubblicitaria, per tale motivo formulo ogni riserva legale per quanto sta accadendo in mio danno senza escludere eventuali denunce per calunnia qualora ve ne siano gli elementi", conclude Ivano Marino, che, in questa vicenda, chiama in causa pure Marco Carta e sembrerebbe aver fatto outing a lui.