Vittorio Cecchi Gori, 75 anni, è uscito dal coma farmacologico. Lo ha dichiarato Rita Rusic. L'ex moglie del produttore cinematografico è arrivata da Miami, dove vive da anni, ed è ha raggiunto subito il Policlinico Gemelli di Roma insieme ai figli Mario e Vittoria.
Cecchi Gori è stato colpito da un'ischemia che ha avuto gravi conseguenze cardiovascolari: "Vittorio era contento di vederci - ha dichiarato Rita Rusic all'Adnkronos - E' uscito dal coma farmacologico, è ancora in reparto di rianimazione, respira aiutato dall'ossigeno, ma il professor Antonelli mi ha assicurato che, se continua così, tra un paio di giorni potrà lasciare questo reparto".
Vittorio Cecchi Gori è uscito dal coma farmacologico e a quanto pare le sue condizioni di salute sono migliorate.
Il produttore si è sentito male a Natale. Avrebbe dovuto trascorrere la Vigilia insieme alla sua ex compagna Valeria Marini: "Chiamavo, chiamavo, chiamavo. Il suo cellulare era staccato. E ho cominciato a preoccuparmi", ha raccontato la showgirl al Corriere della Sera. "Avremmo dovuto passare insieme il Natale - ha aggiunto - proprio perché non volevo lo trascorresse da solo. E la sera della Vigilia lo cercavo, ma il suo telefono era muto. Ho capito che poteva essere successo qualcosa e ho chiamato il professor De Luca che lo sta seguendo in questo periodo. Lui mi ha confermato che Vittorio stava male e che lo aveva portato al Gemelli. Per fortuna il dottore ha capito la gravità della situazione ed è corso in ospedale. Infatti l’hanno portato subito in rianimazione, dove si trova ancora adesso". E quando alla showgirl viene fatto notare che non ha mai lasciato solo l'ex, ha risposto: "E' vero, solo io e la mia famiglia non lo abbiamo fatto".
"L'essere così in sovrappeso non ha aiutato". Ma era anche emersa una "sofferenza psicologica". Ha commentato la Marini parlando delle condizioni di salute di Vittorio Cecchi Gori. "Sono preoccupata, anche se so che è in ottime mani - ha aggiunto - Meglio di così non poteva capitare. Al Gemelli sono bravissimi e lo stanno seguendo proprio con grande cura. Gli hanno salvato la vita. L’unica cosa che conta adesso è che lui sia fuori pericolo. Per il resto, continuerò a pregare. E cerco di essere ottimista".
