Asia Argento e Anthony Bourdain avevano una relazione aperta, così sottolinea Rose McGowan che difende l’attrice 42enne, travolta dalle accuse dopo la morte del compagno, che ha scelto di suicidarsi. Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che il celebre chef abbia deciso di togliersi la vita dopo l’uscita su Chi di alcune foto che immortalavano la figlia di Dario Argento avvinghiata al giornalista Hugo Clement, più giovane di lei di 15 anni, a Roma.
Rose McGowam, prima accusatrice di Harvey Weistein, in una lunga mail inviata ai giornalisti e pubblicata integralmente da Buzzfeed, difende Asia Argento e sottolinea: “Avevano una relazione aperta, si amavano al di fuori dei confini delle relazioni tradizionali. Lo avevano stabilito fin dall'inizio. Asia è libera come un uccello e così era anche Anthony Bourdain. Era. Che parola terribile da scrivere”.
"Quando s'incontrarono la chimica fra di loro fu immediata. Ridevano, si amavano. Lui è stata la sua roccia in quell'epoca difficile. E anche lui era aperto sui suoi demoni, ci ha addirittura scritto un libro”, spiega ancora parlando della relazione “aperta” tra Asia Argento e Anthony Bourdain.
"E' stata proprio Asia a chiedermi di parlare in sua vece. Aveva fronteggiato il mostro che l'aveva stuprata, Weinstein. E ora deve fronteggiare un altro mostro, il suicidio di Tony. Capisco che molta gente in queste ore ha pensato a lui come un amico. E lo so bene, la morte di un amico brucia. Ma in tanti hanno cominciato a puntare il dito. Ad accusare. Allora vi dico, non siate sessisti. Non scadete anche voi a quel livello. Il suicidio è una scelta orribile. Ma è una scelta personale”, sottolinea Rose McGowan che scende in campo e difende Asia.
Poi conclude: “Anthony non avrebbe mai voluto sapere che Asia sarebbe stata ferita così. Semmai, che avremmo parlato tutti di più di cosa significa essere depressi. Del come cercare aiuto. Accusare non è discutere. Semmai è un modo di chiuderci a una crescita collettiva per tutto quello che riguarda malattia mentale, suicidio depressione. Come esseri umani siamo davanti ad una scelta: crescere ed essere migliori come delle fenici".