Caterina Balivo piange a 'Vieni da me’: in lacrime non riesce a chiudere la trasmissione

Caterina Balivo piange a “Vieni da me”. In lacrime, con il volto sofferente, non riesce neppure a chiudere la sua trasmissione su Rai Uno: prevale la commozione ricordando la tragedia di Rigopiano, avvenuta a gennaio 2017 e nella quale persero la vita ventinove persone.

Caterina Balivo piange a 'Vieni da me’: in lacrime non riesce a chiudere la trasmissione
Caterina Balivo a 'Vieni da me' ricorda la tragedia di Rigopiano

Caterina Balivo piange, non riesce a farne a meno. A “Vieni da me” ci sono Giampaolo Matrone e Marco Foresta, due superstiti della valanga che ha travolto e abbattuto l’hotel: nel giorno della tragedia sono morti, rispettivamente, la moglie ed i genitori dei suoi ospiti. Giampaolo ha con sé una lettera scritta dalla figlia, dedicata alla madre scomparsa. La conduttrice ascolta le parole della ragazza e cede all’emozione: "Non ce la faccio scusatemi, non è facile per me raccontarlo”.

La conduttrice cede alla commozione

Tutto diventa ancora più complicato sul finire della trasmissione. Caterina Balivo ricorda le vittime con un omaggio dedicato a loro sul ledwall dello studio. Cede alle lacrime e piange. Si copre il volto con le mani, interrompendosi a metà e dice: “Scusate non ce la faccio, ci vediamo domani”.

Piange in diretta tv davanti ai suoi ospiti

Sul social, poi, la presentatrice, pubblica un post in cui chiarisce quel che le è accaduto a “Vieni da me”.

In lacrime non riesce neppure a chiudere la trasmissione

“Oggi a Vieni Da Me abbiamo ricordato con Giampaolo e Marco i fatti di Rigopiano. L’hotel che fu travolto dalla slavina spostandolo di 10 metri, facendo 29 vittime tra cui i genitori di Marco e la moglie di Gianpaolo che lasciava la piccola Gaia di 5 anni. Non sono riuscita a trattenere le lacrime… non sono riuscita a salutare in diretta… non sono riuscita forse ad essere una brava conduttrice. Scusate se Caterina ha prevalso sul ruolo. Un pensiero a tutti i familiari che da quel 18 gennaio di due anni fa hanno visto la loro vita cambiata per sempre”, scrive.