Stefania Rocca per i suoi due figli, Leone, 12 anni, e Zeno, 10, ha scelto un baby sitter. Sempre originale, centrata sulla diversità, anche nel privato ha fatto una scelta non scontata. A Grazia spiega il perché.
L’attrice 48enne, sposata con Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda, ha molti impegni professionali. “Con mio marito ci diamo il cambio per stare con i nostri figli e quando non possiamo si divertono con il baby sitter”. Ha voluto un uomo per seguire i suoi bambini.
Stefania Rocca chiarisce meglio il motivo della sua decisione: “Carlo e io ci aiutiamo parecchio, se non ci sono io c’è lui con i figli, ma ci dà una grossa mano il baby sitter, come dico sempre, serve più a me che a loro. Mi ha cambiato la vita: le baby sitter tendono ad avere un rapporto con i ragazzi basato sul rispetto delle regole del mangia-bevi-dormi, un uomo invece entra più in empatia con loro, come un fratello maggiore. Li vedo giocare, discutere, hanno tutt’altro tipo di relazione. Questo in famiglia ci aiuta molto”.
Dall’anno scorso direttrice dell’Otranto Film Fund Festival, manifestazione incentrata sulla sostenibilità e proprio sulla diversità che partirà il 9 settembre, non sa se i suoi piccoli potranno seguirla in Salento, nella bella Puglia. Stefania Rocca racconta: “Ancora non sappiamo, iniziano la scuola il 4 settembre e più crescono, più hanno le loro attività. C’è sempre meno tempo per seguire me e ne sono contenta, è giusto che si creino i loro sogni e amicizie. Sono felice della loro indipendenza, come genitore lavori tanti anni per questo. Anche se da mamma un po’ mi spaventa quel leggero senso di mancanza, ma so che è normale”. E poi c’è il baby sitter a cui si affida con fiducia e gioia.
