Massimo Giletti a “Non è l’Arena” su La7 intervista Pamela Prati. Ascolta la sua verità sul caso Mark Caltagirone. Poi attacca ancora Barbara D’Urso.”Chi si vanta di essere sotto testata giornalistica dovrebbe fare degli accertamenti”, dice, riferendosi alla conduttrice e alla sua redazione. Muove critiche su come sia stata fatta l’inchiesta sul caso mediatico più chiacchierato dell’anno. La showgirl 60enne sottolinea di essere stata vittima, la colpa ricade solo sulle ex manager Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo. Ha le lacrime agli occhi quando parla dei finti bambini del fidanzato inesistente. Ha iniziato a parlare di loro quando Sebastian le ha mandato un messaggio in cui le rimarcava di considerarli dei ‘bastardi estranei’. Si è sentita in colpa e ha inventato le bugie.
“Chi si vanta di essere sotto testata giornalistica dovrebbe fare degli accertamenti. Dove è finita la deontologia? - tuona Massimo Giletti - La televisione ha dei mediatori, se siamo testate, abbiamo il dovere di verificare le cose, altrimenti prendiamo per bene e per buono tutto. Uno deve aprire gli occhi, chi studiava queste carte doveva farlo”.
Non fa nomi ma attacca Barbara D’Urso a “Non è l’Arena” per il caso riguardante Pamela Prati e continua: “Non si è testata giornalistica per caso. Non è possibile che un programma che si vanta di essere sotto testata giornalistica, mangi per mesi su una storia insensata quando sarebbero bastate due semplici ricerche come abbiamo fatto noi”.
Pamela Prati da lui urla tutta la sua innocenza, ammette anche di aver avuto chat ‘spinte’ con quello che credeva il futuro marito e non solo. “Io ho creduto veramente a questa favola, sono innocente. Io non ho costruito tutto questo, lo hanno costruito le altre per me colpendo tutti i miei punti deboli. E lo hanno fatto delle donne”, ribadisce. Accusa le due ex manager, spiega la dinamica dei fatti, quella già raccontata in passato sui giornali e in tv. Giletti mostra alcuni messaggi ricevuti e fa anche ascoltare la voce del finto Mark Caltagirone. “Adesso voglio sapere io chi è quest’uomo, questi audio non li ho mai fatti sentire, adesso voglio sapere di chi si tratta”, dice.
“Sono stata incosciente, stupida, ingenua, ma non complice. Sono stata una cretina! I social mi fanno schifo, ma questa situazione l’hanno innescata certe trasmissioni. Le chiavi della casa di Miami? Le hanno date a una conduttrice e tu sai di quale parliamo…”, rimarca la Prati, tirando nuovamente in ballo la D’Urso.
Quando Giletti le domanda del perché delle menzogne sui bambini (anche loro inventati) del finto Caltagirone dice di essere stata accusata da Sebastian di considerarli dei ‘bastardi estranei’. “Da piccola mi chiamavano bastarda, mi sono identificata. Inizio a dire balle per amore dei bambini, mi rimproveravano di considerarli dei fantasmi. Per amore si possono dire delle bugie, no?”, si giustifica. E’ stata plagiata. Lo sottolinea mentre quasi piange, con gli occhi pieni di lacrime. Anche Simona Ventura, interrogata sulla questione, le crede. E Massimo Giletti entra a piedi uniti, pure lui, nel fattaccio che tanto aveva criticato non molto tempo fa.